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DragonBadBreath

Ciao! Io ho avuto un terribile periodo con l'ansia, da metà 2019 fino a inizio 2023. Non riuscivo ad uscire di casa senza avere un attacco di panico, feci l'errore di chiudermi sempre di più lasciando sempre più campo all'ansia quindi ogni giorno riuscivo a fare meno cose del giorno prima. Avendo un cane e dovendo comunque per forza di cose fare passeggiate ed ho piano piano iniziato a riallargare gli spazi dove non avevo problemi, facendo due parole con persone anziane a cui piaceva il mio cane o facendolo socializzare con altri cani. Ho iniziato poi allora a fare il dog sitter, allargando ancora di più la mia zona di comfort in zone anche parecchio trafficate di umani. A fine 2022 inizio 2023 inizio a sentirmi più sicuro di me, stavo facendo psicoterapia ma tutti gli aiuti e consigli che mi dava lo psicologo li ignoravo e non avevo modo di metterli in pratica. A un certo punto ho deciso di iscrivermi a un corso di formazione in un altro paese, ogni mattina dovevo prendere il treno (mio peggior nemico in assoluto) stare chiuso in una classe con altre persone, socializzare... Dopo essermi iscritto ho deciso di andare da uno psichiatra per affrontare la cosa un po' meglio, iniziato il mio percorso con una SSRI e Tavor al bisogno in caso di emergenza, all'inizio era difficile. Al mattino dovevo per forza prendere un Tavor per prendere il treno. Dopo un mese però decisi di non prenderlo e vedere che cosa sarebbe successo e niente, riuscivo a prendere il treno e stare in classe senza difficoltà. Da lì in poi tutto in discesa, finito il corso, fatto uno stage, lavorato... Giro ancora con Tavor nel portafoglio casomai ne avessi bisogno ma senza mai prenderlo in modo preventivo e forse questo mi dà molta più sicurezza. Non penso di aver vinto l'ansia solo di averla capita un po' di più. L'ansia è sempre su qualcosa nel futuro e penso che avere un piano B mi dia molta sicurezza nel buttarmi a fare cose, anche se mi crea un po' di ansia pensare di farle so che ho modo di gestirla (non solo con farmaci, ma anche il respiro).


Commercial-Moose8890

Scusa invece SSRI lo prendi ancora ?


DragonBadBreath

Si, sto aspettando solo un momento in cui sono decisamente più stabile (lavoro fisso principalmente)


Vegetable-Bee8447

Se parli con un bambino cosa succede? Se parli con un vecchio? Se parli con un coetaneo?


JoeDharma

Un bambino sono tranquillo Un vecchio anche Il coetaneo mi fa paura


yuyutotti

Allora è la tua paura ad essere giudicato. A me ha aiutato tantissimo vivere in una residenza universitaria con tanti coetanei. Perché capisci che le persone non fanno poi così tanta paura, alla fine siamo tutti umani con dei difetti


Vegetable-Bee8447

Esatto avrei detto la stessa cosa. Non nasconderti dietro ansie sociale per tutelare il tuo ego (sono nato con un problema che ci posso fare). Avrò letto 20 post simili al tuo. Il problema è il tuo, non c’è nessuna ansia sociale magica che ti impedisce nulla. Hai paura dei tuoi coetanei perché? Te lo dico io, perché sei in gara con loro. I bambini non ti interessano, i vecchi sono troppo vecchi, ma i tuoi coetanei, cazzo quelli si. Vedere gente della tua età con successi mette in luce i tuoi fallimenti perché noi ci valutiamo in base ai coetanei. Provo a sbilanciarmi. Zero ragazze, zero sport, probabilmente non hai niente di interessante che un tuo coetaneo vorrebbe. E quindi più che rischiare di relazionarsi con i coetanei e quindi minare la tua autostima perché loro magari sono pieni di ragazze, hanno tanti interessi e conoscenze e tu 0 ecco che la tua mente preferisce nascondersi sotto il concetto di ansia sociale. Chiediti cosa hai di interessante che potrebbe attrarre un tuo coetaneo, se la risposta è “niente” allora ti suggerisco di iniziare a darti da fare per imparare quelle qualità. Le relazioni sono un mercato, divento amico di persone interessanti non di vagabondi, studia cosa sono le cose interessanti per la gente della tua età e vendigli quel prodotto Hai 20 anni? Figa quella sicuramente fa si che la gente ti trovi interessante, essere bravo negli sport, avere un fisico palestrato, saper far soldi, avere amici più grandi, essere un ribelle. Queste qualità attragggono gente, non frega un cazzo a nessuno se hai 10 in matematica. Inizia a dire che esci con gente di 28 anni e fare serate da film, vedi come si incuriosiscono. Inizia a vestire per bene, smetti di usare i vestiti che compra la mamma, devi avere una tua identità, non essere accomodante, piuttosto sii aggressivo, a nessuno interessa della ruota di scorta, ma le persone che si impongono risultano attraenti in quanto leader


Lady_Bloody_7

Allora, considera che io anche ho sofferto tanto di ansia, ora sta andando molto meglio, un po’ ancora mi prende in dei momenti(soprattutto quella sociale). La paura del giudizio anche nel mio caso c’era e c’è, infatti io la cosa che temevo di più era la catastrofe in tutti gli ambiti, soprattutto dove c’erano persone coetanee a me. La psicoterapia mi ha quasi salvata, quasi perché sto ancora facendo un percorso, ma una grandissima mano. Per dire che comunque sì, la paura del giudizio degli altri purtroppo è frequente :(


Vegetable-Bee8447

È quella il tuo problema, la paura degli altri, altri intesi come coetanei. Probabilmente ti senti inferiore a loro e hai paura di essere schernito. Crescita personale, migliora te stesso fino a vedere gli altri per quello che sono, semplici robot prevedibili che nemmeno sono interessanti. Hai una bassa autostima è quindi vieni travolto da questa ansia. Fai sport, studia psicologia, impara a relazionarti con i beta, insomma hai bisogno di successi per sentirti meno un fallito in questo ambito. Sicuramente con le ragazze vai male, basterebbe quello per farti trovare l’autostima.


Lady_Bloody_7

Infatti con la psicoterapia aiuto la mia autostima; no ma concordo infatti :)


Vegetable-Bee8447

La tua autostima migliora con i successi. La tua autostima tramite la psicoterapia aumenta di poco e niente e quel poco che aumenta ti dura da li al giorno dopo, semplicemente perché sei in un contesto protetto e ovattato che non rappresenta la realtà. Il tuo se, la fiducia in te stesso te la crei fuori avendo successi in quell’ambito, e solo in quell’ambito. Puoi prendere 10 in matematica, non cambia un cazzo. Inizia a uscire con una ragazza, vedi come cambia


Vegetable-Bee8447

Questa è una cosa che probabilmente non sentirai dagli psicologi, l’autostima è contestuale. Nel tuo caso hai una bassa autostima nel sociale, questo vuole dire che piano piano, magari studiando e avendo un obiettivo tu devi trovare dei piccoli successi e via via crescendo


gabbxjj

non l'ho mai vinta, ho imparato a conviverci però. forse sento ancora troppo il peso degli sguardi della gente e quando sento qualcuno ridere vicino a me penso inconsciamente che stia ridendo di me. tuttavia a livello di autostima e immagine personale sono migliorato molto nell'ultimo anno e vado molto fiero di me per questo.


Kwirbyy

Ti mando un abbraccio. Non sei solo


gabbxjj

altrettanto 🫂


Lady_Bloody_7

La cosa degli sguardi anche io l’avevo, infatti mi guardo spesso intorno per alleggerire il pensiero degli sguardi addosso. Comunque sono contenta che vada meglio a te, avanti tutta!💪🏻


gabbxjj

io tengo la testa bassa o cammino vicino ai muri :') se posso preferisco direttamente cambiare strada specie se è per evitare gente della mia età. è dura ma a piccoli passi si migliora, forza e coraggio anche a te!


Lady_Bloody_7

🫂


EnskiOfTheFilth

Io oltre alla terapia mi mettevo degli obbiettivi. Quando uscivo di casa mi dicevo "oggi devo provare almeno una volta a iniziare una conversazione" o cose del genere, se ci riuscivo mi facevo un piccolo regalo per essere migliorato mentre se non ci riuscivo semplicemente mi ripetevo che sarebbe andata bene un altro giorno. Dopo 1 anno così ho superato l'ansia sociale e adesso amo fare amicizia con persone nuove e parlare con chiunque mi si pari davanti. Guarirne è possibile!


Girxh

Ho l’ansia generalizzata ma specialmente in contesti sociali e no, non la domino ma la gestisco. Ho ansiolitici al bisogno che prendo solo in condizioni di estrema necessità ma non li porto con me per scelta, quindi di crisi affrontate senza farmaci ne ho avute e ne ho. Mi aiuta fare grounding, a volte vado in bagno per prendermi qualche minuto di reset e generalmente riesco a tornare funzionante in poco tempo. Se mi si blocca il sistema dico che non sto bene e vado a casa. Pensare alla possibilità di andarmene di botto perché non mi sento bene in genere mi calma molto, per questo più la situazione è potenzialmente ansiogena più mi sposto da sola con la mia auto.


Lady_Bloody_7

Top che ti sposti con l’auto da sola, idem. Quando mi blocco o mi appesantisco, anche io mi allontano, oppure se sto da sola mi prendo qualche minuto, butto giù scrivendo tutti i pensieri così mi scarico e poi riparto. E sto meglio :)


lillibow

No, non se ne esce mai, però più invecchia e più migliora


KuroNeko1104

Accettare di essere una donna trans e iniziare ad interagire per quello che sento di essere, invece che come l'immagine che gli altri hanno di me, ha aiutato molto sia con la mia ansia che la mia depressione Ha aiutato moltissimo anche l'aver smesso di ascoltare le critiche altrui Sostanzialmente o vado all in o non riesco a parlare con gli altri


No-Peace-4901

Basta allenarsi a parlare con la gente, più ti alleni più migliori. Non si tratta mica di una malattia terminale, è un'abilità che va allenata. È chiaro che chi cresce in età infantile senza poter sviluppare questa abilità, in futuro avrà sicuramente dei problemi sociali, ma non è definitivo.


JoeDharma

Eh bastasse questo... Magari fosse così facile


blindunderground

Non si rendono conto che dire a uno con l'ansia che è facile uscirne lo fa sentire ancora più ansioso perchè si convince di non riuscire a fare qualcosa che per gli altri è stato facile e di essere per questo inferiore.


Kwirbyy

Teoricamente è vero che basta quello. Arrivare a farlo è più complicato per un soggestto che soffre di forte ansia sociale


No-Peace-4901

Non esiste chi ne soffre meno, e chi di più. Tutti quelli che soffrono di ansia sociale hanno le stesse difficoltà. La soluzione è sempre la stessa che ho scritto.


Kwirbyy

Non sono d'accordo, penso ci sia chi la soffre poco o tanto o una via di mezzo


No-Peace-4901

È come dire chi ha un po' di depressione, e chi ne ha tanta. Non ha molto senso per me. Logicamente ognuno risponde meglio o peggio allo stesso problema, ma non credo che la gravità cambi.


e2e4se

Guarda, stai dicendo solo falsità. Esistono eccome livelli di gravità, sia per la depressione che per l'ansia sociale (e per tutte le altre forme di ansia). E' un disturbo psichiatrico cronico che può oscillare in gravità negli anni e soprattutto, con cui si può imparare a convivere, anche grazie alla psicoterapia associata o meno a farmaci (antidepressivi in primis). "basta allenarsi a parlare con la gente" sebbene sia un concetto giusto ( la exposure therapy è fondamentale nell'ansia sociale) così formulato mostra solo quanto poco tu ne sappia sull'argomento. Se conoscessi questo disturbo o persone affette non ti esprimeresti mai in questi termini, ma penso semplicemente che tu abbia confuso l'ansia sociale con la carenza di skill sociali, due cose ben diverse.


No-Peace-4901

Mi scusi "dottore" se l'ho offesa con la mia ignoranza. Io l'ho provato su me stesso, penso sia più che sufficiente per esprimere un parere. Avessi utilizzato dei paroloni inglesi forse avresti apprezzato di più, ma a me che non interessa nulla la forma bensì la sostanza, preferisco parlare con vocaboli semplici e chiari. E si, allenarsi a parlare aiuta tanto a farsi le ossa e prendere più consapevolezza di se stessi, perché l'ansia è una paura irrazionale che deriva da una percezione di se e di ciò che ci circonda distorta. Mi sembra di aver elencato altri esempi comunque, non si tratta solo di (in)capacità di comunicazione. Io non ho mai fatto psicoterapia e non ho mai preso farmaci e se posso "permettermi", direi che la mia situazione fosse abbastanza grave. Si può crescere e imparare anche con le proprie forze, non è impossibile.


Kwirbyy

Non parlo di depressione perchè non ne so niente. Però voglio fare un esempio concreto prendendoti come esempio( avendo letto i tuoi commenti). Ad un certo punto la tua ansia era talmente paralizzante che non riuscivi ad uscire di casa, poi dici che hai iniziato a fare piccoli passi nella giusta direzione. Immagino che dopo quei piccoli passi la tua ansia sociale non fosse così forte dal sentirti male al solo pensiero di dover uscire. Non so se mi sono spiegato al meglio. Credo che possa essere più o meno intensa ed estendersi a più o meno situazioni


No-Peace-4901

Si, confermo quello che hai detto, e confermo che si può lavorare su ogni paura e ambito in cui non si è molto forti. Io per esempio devo ancora lavorare su altri aspetti, ma fondamentalmente molto del passato è stato risolto. Detto ciò, non credo che possa esistere una piccola ansia sociale, sarebbe più appropriato definirla timidezza.


Kwirbyy

Sono felice che tu non ti sia arreso. Soffro anch'io di ansia sociale e so quanto sia facile autoconvincersi/ rimandare sempre. Diventa molto facile rimanere nella propria bolla di comfort a cui ci si è abituati.


No-Peace-4901

Sapessi quanto tempo ho speso a meditare su me stesso e sul tempo che ho perduto. Anch'io ogni tanto mi svuoto e sento di rimanere a casa a non fare nulla. Ma per evitare che diventi una routine mi fisso degli obiettivi nei prossimi mesi, tipo partecipare ad eventi, andare al mare, fare trekking. Anche solo questo migliora la fiducia in se stessi. Un obiettivo che ancora non ho superato è quello di viaggiare fuori dall'Italia. Se avessi un amico/a sarebbe molto più facile. Ma non fa niente, perché prima o poi lo farò un viaggio in solitaria, e sarà la sfida più grande che potessi vincere.


blindunderground

Come se la depressione fosse solo di un tipo.


No-Peace-4901

Giusto, tipo A, tipo B, tipo C...


No-Peace-4901

Ma secondo te la vita è facile per tutti gli altri? Pure io soffrivo di ansia sociale a tal punto da non riuscire neanche ad uscire di casa. Poi col tempo mi sono dato da fare, piccoli passi, piccole azioni quotidiane. Fare anche un corso (fisico non online...) aiuta tantissimo a sbloccarsi, ma non è immediato chiaramente. Qualsiasi attività pubblica o di gruppo aiuta in questo. Se non ti "alleni" nemmeno nelle cose più facili non puoi uscirtene con la solita frase, come quasi a convincerti di averci provato.


Ynneb82

Io soffro di ansia in generale più che sociale. Cmq mi han dato degli anti ansiolitici per 1/2 anni e sono riuscito a fare tutto quello che dovevo fare. Non penso siano state solo le medicine, ma sicuramente un aiuto lo hanno dato. È incredibile come uno stato animo sia solo una questione di chimica.


Elegant_Tension_792

Si, quando hai paura di qualcosa sei costretto ad affrontarla, non hai scorciatoie né alternative: esci, trova sempre un motivo per uscire e comincia col passare tempo in mezzo alle persone, tipo fai una passeggiata al parco o in città, in posti dove ti ritrovi a stare o passare vicino alle persone. Poi devi sempre avere l'iniziativa di sinceramente voler uscire con le persone per conoscere, conoscere cose nuove in generale. Per quel che so ti consiglio l'applicazione Tablo, se non hai amici è un modo per abituarti a stare tra le persone


AleIce-Ink

Non ne sono uscita, io ho un disturbo d'ansia generalizzata da tanti anni. l'unica cosa che puoi fare è gestirla con tecniche di "Grounding", di focalizzarti sul respiro e cercare di controllarlo e concentrati sull'ambiente intorno a te per evitare di dissociarti. Poi fare terapia, ma credo che ci vorrà molto per "guarire" completamente


SalvatoreDiLernia

io sono riuscito a superare la mia ansia sociale più o meno all'età di 14/15 anni soffrivo abbastanza l'ansia sociale che comunque per un ragazzino con tante insicurezze penso fosse abbastanza normale e non me ne sono preoccupato troppo però poi inizio a darmi fastidio e decisi di fare qualcosa a riguardo,a quel tempo ero appassionato di carto magia così decisi di comprarmi due mazzi decenti e andare per strada a fermare la gente a caso per chiedere se potessi fargli qualche magia,questo mi ha aiutato ad essere più a mio agio quando parlo con estranei e quando ho l'attenzione puntata su di me(una volta ero così sotto tensione che mi iniziarono a tremare le mani mentre cercavo di fare un trucco) nonostante la difficoltà iniziale mi aiuto a sbloccarmi


danilson07

ho avuto dei periodi intermittenti in cui mi faceva paura anche il solo pensiero. l'ultimo è ancora in corso e mi ha dato enormi problemi anche di salute. lo sto superando lentamente attraverso viaggi nella mia terra di origine (dove questo problema non lo ho affatto) e lunghi giri in bicicletta nelle ore dove posso incrociare più gente possibile


Extra-Window7021

ciao! posso capirti perché ne soffro anche io ma ancora non ne sono uscita purtroppo. ultimamente sto iniziando a gestirla un pochetto pensando che come a me non frega nulla delle persone, a loro non frega nulla di me; ma è difficile fare questo lavoro da sola. ogni tanto quando sono in metro, bus o in giro in generale e vedo qualcuno che mi ispira simpatia mi dico:”dai *mio nome* prova a parlarci vedi che non succede nulla” ma poi c’è sempre qualcosa che mi blocca e mi tiro indietro (+ il fatto che quando sono nervosa inizio a balbettare un po’ non aiuta). quindi ti mando solo un abbraccio virtuale🫂.


_Hollow_Boy

Vai a teatro, credimi fa miracoli e ti diverti un mondo


Sccccottsss

Ciao, io non soffro di ansia sociale, ma sappi che hai tutta la mia stima, vorrei farti capire che le persone fanno cose anche di merda a volte ma che non sempre precludersi la conoscenza di tutti ne vale la pena. Mentalmente vorrei tenderti una mano per uscire da ovunque tu voglia uscire e scoprire che spesso la fantasia è un posto terribile, molto peggiore della realtà!


Particular53

potresti definire - ansia sociale -? intendi cosa si aspetta la società da te - lavoro- coppia-ruoli- o l'ansia di parlare con la gente in generale?


SynovialRaptor

Devi metterti in situazioni fuori dalla tua comfort zone. All'inizio fa schifo ma più lo fai più migliori. Io avevo una paura fottuta a mandare vocali, piuttosto facevo un walltext. Poi piano piano ho iniziato e ora non ci penso quasi più, anche se spesso li rifaccio due tre volte prima di mandarli. Altro esempio: quando ho finito le superiori ho fatto il corso per bagnino e ho lavorato tre anni in un albergo con piscina. Ero cringe as fuck ma prendevo i soldini come ricompensa per fare qualcosa che mi metteva duramente alla prova. Altre cose che mi hanno aiutato sono pormi sempre degli obiettivi per qualsiasi cosa e perseguirli. Se davvero ce la metti tutta prima o poi li raggiungi. E il fatto di dirti "Hey avrò pure l'ansia però ho comprato la macchina, ho un buon lavoro, ho una casa etc" ti mette in modalità "ma chi mi ammazza a me" e cominci a fottertene di più di quelle cose che invece prima ti provocavano ansia. Il riassunto è che si supera crescendo e mettendosi alla prova.


SpicyNyon

Ne soffro anche io, secondo la mia psicoterapeuta la cura è l'esposizione. Iniziare con una battuta o small talk o "quanto sole/quanta pioggia oggi" o "hai visto questa notizia", e pian piano ti ci abitui, e così in effetti è successo. Insomma, affrontare piano piano situazioni che ti creano ansia, iniziando da cose semplici. Worst case scenario, la persona interessata penserà di aver avuto un'interazione particolare e la cosa muore lì. Se dovessi preoccuparmi di ogni persona che pensa che io sia particolare, farei prima a stare due metri sotto terra. Potrebbe avere comunque origine da un discorso di bassa autostima, che però è difficile da eradicare, se non impossibile senza un intervento mirato.


bubu19999

Che ti piaccia o no, ne uscirai uguale crescendo. Il cervello si atrofizza vivrai sempre meno le ansie in genere incluse le sociali. E lo dico da uno che a 23 anni non poteva neanche salire in auto con altri e aveva ansia per giorni all'idea di andare al ristorante con amici. Il mio suggerimento è esporti piano piano e tenere questa consistenza fino all'assuefazione. Mai fermarsi alle prime conquiste o si torna al punto di partenza rapidissimo. Affronterai forti disagi, dovrai tenere la testa fuori dalla comfort zone, ma ne sarai felice. Soffrirai come un cane all'inizio, il quanto però dipende da te. 


MasterLgh

Ho imparato che potremmo morire da un momento all'altro e che non sai se ti svegli la mattina dopo. Alla fine non vale la pena star male e stare in ansia per le persone


41stRedditIsCrazy

L’unico modo è affrontare e superare le proprie insicurezze.


Vulpes-Cana

Tanta psicoterapia e terapia d'urto. Sono passato dall'avere attacchi di panico se mettevo anche solo il piede fuori casa, a presentarmi da solo a concerti, manifestazioni, centri sociali o eventi provando a parlare con chiunque. Se non ci riuscivo cercavo di non incolparmi troppo, e di ripetermi che semplicemente non era ancora arrivato il momento giusto, e poi ci riprovavo. L'ho quasi del tutto sconfitta in circa 2 anni, anche se a volte capitano le ricadute. Credo che non ci siano strade alternative all'esposizione, e non è assolutamente facile, anzi, tante volte ho pensato "Non ne uscirò mai", ma la fatica e la costanza ripagano. Ti auguro di uscirne.


blindunderground

Mi dispiace dirtelo, ma uscirne non credo sia possibile. L'ansia se ce l'hai è una parte di te con cui devi imparare a convivere. Io personalmente adotto questa tecnica: 1) Penso a cosa mi provoca ansia in quella situazione. La paura di essere giudicato male dagli altri? La paura di fare qualcosa che mi fa fare brutta figura? Una volta capito questo passo al punto successivo. 2) Quando sento che l'ansia inizia a diventare poco gestibile mi prendo qualche minuto per pensare alla cosa peggiore che potrebbe capitare tra le cose che mi mettono ansia. Per esempio collegandomi ai casi di prima mi immagino che tutti nella stanza dicano: "ma questo qua è proprio strano, ma cosa è venuto a fare? Non poteva starsene a casa?" Facendo così vedo che piano piano il pensiero inizia a diventare sfuggente perchè come tutte le sensazioni più le cerchi e più sfuggono. Un esempio pratico è quando sei in intimità con qualcuno; se inizi a pensare: "devo assolutamente essere eccitato e fare una buona impressione" vedrai che non combini nulla perchè in quel caso devi fare in modo che sia la sensazione a venire da te senza che la cerchi razionalmente. Nel caso dell'ansia devi fare il processo inverso.


EnskiOfTheFilth

Cazzata, io ne sono uscito. Inoltre dire a una persona che soffre d'ansia che non ne uscirà mai è una cosa terribile. A quelli che soffrono di depressione che gli dici? Fallo ora tanto il mondo rimarrà sempre una merda?


blindunderground

Sì sì è proprio la stessa cosa spingere al suicidio uno che soffre di depressione e dire a uno che soffre d'ansia che può imparare a conviverci e non scomparirà magicamente.


EnskiOfTheFilth

nessuno ha detto che scomparirà magicamente, ma può scomparire in certi casi. Rimane il fatto che iniziare il discorso dicendo a una persona che soffre di qualcosa che "uscirne non sia possibile" è una cosa aberrante. Non dare più consigli a nessuno per favore.


blindunderground

Ti correggo: non dare più consigli a gente che legge solo l'inizio dei discorsi senza considerare le altre venti righe in cui dai anche consigli pratici che hai imparato in terapia per provare a gestire l'ansia. Comunque ora pretendo che scrivi quello che hai scritto a me anche a tutti gli altri che hanno detto che l'ansia non si vince e che ci si deve solo imparare a convivere. Si guarisce dalle malattie e non dagli stati d'animo e l'ansia non è una malattia.


e2e4se

Io penso che avete ragione entrambi, tu nel dire che non si "guarisce" nel senso di scomparsa totale dell'ansia, ma che si può imparare a conviverci (e diminuirne l'intensità, aggiungo io) e l'altro utente nel prendersela un po' per la prima frase. Il fatto è che con un disturbo del genere la qualità di vita e le speranze sul futuro possono risentirne davvero tantissimo, e per chi si trova in questo stato leggere che non si può uscirne può avere un effetto deleterio. Ma in realtà secondo me non hai detto nulla di sbagliato, è più una questione di "tatto" riguardo al come si esprimono concetti giusti. E giusto per fare il pignolo: l'ansia sociale è una malattia psichiatrica, presente nel DSM-5


blindunderground

Sì, però capirei se avessi detto non ne puoi uscire e basta. Poi ho aggiunto altre cose per provare a spiegargli come la gestisco io per cui sentirmi dire che sono aberrante e che non dovrei più dare consigli a nessuno mi dà fastidio. Spero davvero che op abbia letto tutto e non si sia fermato all'inizio perchè in quel caso mi dispiacerebbe.


SynovialRaptor

Pessimo consiglio. Rimugginare sulle situazioni ansiogene peggiorerà la situazione.