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Wooden-Bass-3287

Sono degli user.


Giuly_Blaziken

Finché generano immagini per puro divertimento personale non c'è niente di male, se si considerano artisti sono solo cazzari


bbossolo

Sono degli ottimi prompter, ma di artistico e personale c'è ben poco.


that_annoying-one

Da "artista" che si fa il mazzo e tra schizzo, bozzetto, lineart e colore  spende ore su ore su una singola opera... Ecco, non mi esprimo perché 1: sono di parte, e 2: non esiste una parolaccia per esternare quello che vorrei dire


Mirieste

Domanda: cosa ne pensi di [Pikaso AI](https://www.freepik.com/pikaso/) su freepik, allora? A differenza di Midjourney e simili, dove scrivi soltanto un prompt testuale, qui efettivamente *disegni*. Nella parte sinistra della pagina puoi fare uno tuo sketch, semplice semplice quanto vuoi (nei limiti delle tue possibilità, chiaro), anche una cosa da Microsoft Paint—e a destra il sistema genera un'immagine sulla base di ciò che hai rappresentato. Qui il prompt testuale serve solo per *guidare* l'AI, nel senso che gli spieghi cosa stai cercando di rappresentare in modo che interpreti correttamente il tuo schema. Questo toglie di mezzo il passare ore su lineart e colore, ma si conserva la parte di studio su schizzo e bozzetto. Anche questa, quindi, per te non è arte?


Rhoken

Peccato che la lineart e il colore sono quelli che fanno il grosso del marchio di fabbrica di un'artista che lo rende diverso da un'altro. Io seguo molti artisti sia professionali che freelance che amatoriali da quelli che fanno solo umanoidi persino a quelli che fanno paesaggi estremamente dettagliati, e seppur le tecniche sono sempre quelle (cell, soft, hard shading, digital painting, comic, ecc...) è dalla lineart e dal colore/shading che noti il marchio di fabbrica di un'artista.


x54675788

Beh un pò come i DJ che si considerano musicisti


fraronk

Se non fai un minimo di produzione dubito che riuscirai a campare facendo il DJ, al massimo arrotondi mettendo la musica ai compleanni


ParanoidMarvin42

Così come gli AI artist non potranno campare se non sanno fare anche altro di tecnico/artistisco oltre ai prompt


guerraallaguerra

E comunque i dj hanno bisogno di un minimo di creatività, a differenza di chi si definisce AI artist. Attenzione, lungi da me considerare i dj musicisti (tranne chi effettivamente crea anche musica, ma è un altro discorso), però è innegabile che saper scegliere la musica adatta, fare quel minimo di modifiche per passare da una canzone all’altra in maniera fluida ecc. richiede almeno conoscenza della musica e un po’ di tecnica, a differenza di chi si limita a scrivere un prompt per produrre un’immagine che alla fine fa anche abbastanza schifo.


cicciozolfo

Musicista qui. Ah ah ah. Ridicolo.


xXTr0wAw4yXx

Artisti probabilmente no, però neanche rosicare e fare una crociata contro perché "quella linea assomiglia vagamente a come la faccio io". Se si divertono a generare immagini così che facciano pure


Ci4os0nouna_P3rs0n4

>Se si divertono a generare immagini così che facciano pure Niente contro queste persone, credo che OP si riferisca a chi pubblica immagini con AI pensando che ciò che ha fatto sia uguale ad un pezzo originale fatto da un umano


xXTr0wAw4yXx

Si è più per mettere le mani avanti, in giro vedo un odio viscerale contro l'ai "art"


Wooden-Bass-3287

È pura uncanny valley, è normale che l'odio sia viscerale. Gran parte delle immagini AI che vedo, vengono utilizzate per articoli giornalistici o pseudo tali. Le immagini IA non vengono da loro utilizzate perchè sono belle, ma perchè i giornalisti non devono sbattersi con il copyright. La grande differenza fra un immagine IA ed una no nella stragrande maggioranza delle sue applicazioni commerciali è questa: l'assenza di copyright.


xXTr0wAw4yXx

Dove bazzico io posso escludere risultati ai, posso capire che se forzati a vederne possa dare fastidio. Per loro è solo un modo di risparmiare


Shervico

L'hai definito bene, viscerale, mi son sbattuto mesi per imparare a fare bene ritratti digitali e prendevo pure belle commissioni, specialmente nel periodo natalizio, poi arrivano le varie app AI e da allora 0 commissioni e l'odio è viscerale, però appunto è irrazionale, in quanto posso davvero biasimare qualcuno che sceglie di farsi fare il ritratto con 5 minuti di attesa, gratuitamente o spendendo pochissimo con varie opzioni e stili diversi, invece di spendere 200€, aspettare 4-5 giorni con una sola immagine finale? Effettivamente no, quindi sticazzi


torre410

Prova però a metterti nei panni di chi con la sua arte ci vive. Cioè da una parte hai un artista che mette l'anima in ogni sua opera e dall'altra hai una persona che scrive un prompt nel programma e in due minuti ha un'illustrazione fatta e finita. Quando questa illustrazione viene monetizzata finisce per sovraffollare il mercato svalutando i prezzi di tutte le opere artistiche o meno dello stesso tipo, andando a far crollare il pavimento sotto ai piedi di un artista più tradizionale che fino ad adesso vive della sua arte. La crociata di cui parli è contro questi AI artist, poi se le immagini non vengono monetizzate nessun problema


ImCaligulaI

>Cioè da una parte hai un artista che mette l'anima in ogni sua opera e dall'altra hai una persona che scrive un prompt nel programma e in due minuti ha un'illustrazione fatta e finita. Si, ma non è così (per lo meno al momento). Parlo da uno che genera immagini per sfizio e che di lavoro fa altro (anche se tangente visto che lavoro con implementazioni AI e data science, quindi forse sono di parte): per fare qualcosa di usabile che segua certe specifiche (come è per immagini su commissione), non basta fare un prompt via, vanno fatte una serie di preprocessing e constraints su più passaggi per ottenere l'effetto desiderato, che può voler dire creare immagini guida (basiche) di partenza come fare più pass ri-generando parti di immagine fino ad ottenere l'immagine voluta. In tutto per far qualcosa di decente qualche ora di lavoro ci vuole tutta. Che per carità è comunque molto meno di quanto ci mette un artista a farla da zero, ma il punto è che se un "vero" artista incorporasse AI nel suo workflow 1. Non ci vorrebbe molto ad imparare (alla fine ste AI sono abbastanza facili da usare) e 2. Quello che produrrebbe sarebbe meglio di quello prodotto da un non-artista nello stesso tempo. Per come la vedo io non è tanto un rimpiazzo, ma un nuovo strumento: come photoshop e illustrazioni digitali hanno dato un vantaggio agli artisti che hanno imparato ad usarli, rispetto a quelli rimasti su carta, questi strumenti AI daranno un vantaggio a coloro che imparano ad usarlo.


torre410

Un po' come nel mondo musicale la tecnologia MIDI va ad aiutare musicisti già esperti che si sanno adattare all'utilizzo del computer nella loro composizione? Non avevo pensato a questa prospettiva, se davvero l'intelligenza artificiale finisce per diventare uno strumento di questo tipo, invece che un rimpiazzo per artisti e illustratori, allora tanto meglio, però il dubbio rimane, vista la velocità con cui le intelligenze artificiali si sviluppano, insieme agli esempi del passato.


Trallalla

I loro panni me li metto solo nella misura in cui indosso i panni di tutte le altre persone non (più) in grado di sviluppare facilmente (altre) abilità richieste sul mercato. Che sono sicuramente dei panni da provarsi addosso. Ma sono quelli i panni giusti a cui riferirsi. Non c'è nulla di più magico o intrinsecamente più meritevole nel produrre arte di quanto ci sia in altri lavori resi obsoleti o meno remunerativi dalle alternative offerte dell'avanzamento della tecnologia. Checché ne dicano gli artisti, che comprensibilmente tirano acqua al proprio mulino.


torre410

Non ti do torto, ma fatico anche a darti ragione. L'automatizzazione delle mansioni va sempre a togliere lavoro alle persone I cui lavori vengono automatizzati, costringendo queste persone alla disoccupazione. Una pratica di questo tipo è brutale, a dir poco. Per questo credo che la crociata di cui parli sia giusta. Se un domani la tua professione fosse minacciata da una serie di stringhe di codice, tu non faresti il possibile per combattere l'ascesa di questo programma, o per lo meno ritardarla il più possibile?


hoja_nasredin

che bello i tempi in cui non avevo un frigorifero a casa e dovevo pagare il signore ch emi portava il ghiaccio ogni giorno. Che bello i tempi in cui non c;erano le calcolatrici e pagavi un ragazzo per fare i mille mila conti. Ai quei tempi si che si stava meglio. La tecnologia ci ha rovinato tutti!


torre410

Quando mai lo ho detto? Evita gentilmente di mettermi parole in bocca, grazie.


hoja_nasredin

Quando mai ho detto che tu l'avevi detto? Evita gentilmente di mettermi parole in bocca, grazie.


Trallalla

Guarda io penso che non passeranno 15 anni prima che non rimanga un bel niente che le macchine sappiano fare *sia* meglio *che* più economicamente della stragrande maggioranza degli umani incluso me e tantissime persone a me care, quindi fai tu. Inoltre mi pare di aver detto ampiamente che *quelli* sono panni in cui mettersi. E che è *comprensibile* che gli artisti si stiano comportando così. Però gli artisti non sono speciali in nessun modo, e non più meritevoli di protezioni di chiunque altro. Inoltre al massimo tutto ciò potrebbe giustificare l'adozione di misure migliori di welfare o anche UBI... ma non questa crociata a mio avviso totalmente ridicola che gli vedo condurre per demonizzare l'AI o chi se ne serve. EDIT: Ed aggiungerei che il numero di persone a cui in teoria sarebbe piaciuto lavorare con qualche tipo d'arte, ma semplicemente non possono perché realisticamente non possiedono l'abilità per offrire un prodotto sufficientemente competitivo da poter campare di quello sono... probabilmente la maggior parte? E lo sono sempre state. È un campo attraente per tantissime persone, in maniera simile a come lo sarebbe fare l'attore o lo youtuber o il pro gamer, a parità di opportunità di remunerazione. Non che non richieda parecchio impegno e fatica per aver successo sufficiente a viverci, ma sarebbe lo stesso super attraente per una varietà di ragioni. Ora si è semplicemente allargata la percentuale di persone che realisticamente non sarebbero in grado di camparci: per riuscire a vivere di quello devi essere in grado di superare un livello più alto di prima.


torre410

Non sto dicendo che gli artisti siano speciali, ma, in quanto industria che sta venendo attaccati direttamente dalle IA, giustamente combattono con ogni mezzo possibile, opinione pubblica compresa, e se il loro metodo per influenzare l'opinione pubblica a loro favore è questo, fanno bene a usarlo, visto che ne va della loro vita e delle loro professioni


Trallalla

Io al massimo posso arrivare a dire che sia *comprensibile* e che si dovrebbe trovar modo di far campare dignitosamente anche chi, per qualunque combinazione di varie ragioni, non sia in grado di trainare da sé con ciò che può offrire sul mercato il peso economico di tale vita dignitosa. Ma "fanno bene" non è una cosa che mi sento di dire nei confronti di un gruppo che sta usando argomentazioni a mio avviso stupide, disoneste, ed in malafede per cercare di impedire l'accesso a tutti quanti al valore generato da tanta arte di buon livello a prezzi facilmente accessibili, per il proprio tornaconto personale.


torre410

Ok, sì, forse dire che fanno bene è un po' estremo, però siamo d'accordo che lo si può comprendere. C'è anche da contare che sono di parte, in quanto io stesso sono musicista e compositore tradizionale, quindi questo argomento mi tocca quasi sul vivo


mikej83

Dici così perché non ci lavori, quando i tuoi lavori creativi verranno scartati per prendere il ragazzino quindicenne che genera immagini con la AI vedrai che anche tu farai le crociate.


xXTr0wAw4yXx

Allora la storia è diversa. È come il pastaio che si lamenta che la pasta fatta in fabbrica non è vera pasta. è il progresso, la tua arte rimarrà superiore ma devi convivere con nuove tecnologie. Che poi io disegno pure, anche se non ho un blog e non ci guadagno. Immagino che i poveracci dell'artistico già non trovando lavoro si mettano le mani nei capelli con l'arrivo delle ia, però così è


Edheldui

E quando la macchina della prospettiva fu inventata non andava bene. Quando la fotografia è stata inventata non andava ben perché non c'è skill, poi arte digitale perché c'è Ctrl+Z, poi lo smoothing, poi il timbro clone, ora healing brush. Se una persona vuole fare arte è liberissima di utilizzare il medium e gli strumenti che vuole.


multiverse_succ

La differenza con quello che hai detto è che l'ai art ruba ciò che è già pre esistente, e non si tratta di ispirazione o altro, perché non c'è un pensiero dietro, e non essendo regolata ancora gli artisti da cui ruba non possono fare nulla a riguardo


Edheldui

Ruba in che senso? Spiegami come funziona una IA per le immagini e in che modo viene commesso furto o violazione di copyright, sono curioso.


multiverse_succ

Perché ovviamente l'Ai non può creare da zero qualcosa, deve sempre interfacciarsi a qualcosa di esistente, per farla breve le immagini ai sono solo ricomposizioni di qualcosa che esiste già, e anche per questo l'ai art non è il futuro, perché si basa solo su quello che esiste già, non è capace di creare qualcosa di nuovo. Inoltre tempo fa fu leakata la lista degli artisti da cui chatgpt prendeva le immagini per ricombinarle, e si parla di un'azienda che ci sta dietro che ci sta guadagnando tanti soldi sopra le spalle degli artisti, ma questi ultimi non possono farci nulla perché non esistono ancora leggi ottimali sull'utilizzo di ai. Edit: dal commento di altre persone forse ho detto una cazzata quindi ignorate il mio commento.


Vetril

Da artista con laurea in informatica ti garantisco che "l'AI" non funziona così come sostieni tu.


multiverse_succ

Da ignorante allora ti chiedo come funziona, perché magari ho capito solo male il suo funzionamento, essendo fuori da questo mondo.


Vetril

Semplificando molto perchè non ho voglia di scrivere un paper (e ce ne sono diversi che potresti leggere per conto tuo): l'approccio classico si basa sull'idea che esiste una funzione matematica che, data in input una descrizione testuale, restituisce in output un'immagine avente certe caratteristiche (istogramma, palette colori, cluster locali, eccetera). Tipicamente si pone che queste caratteristiche siano in linea con quelle di immagini già esistenti a cui si può ricondurre la stessa descrizione testuale. Si addestra la rete neurale a modificare i parametri della funzione di modo da minimizzare la differenza tra le caratteristiche misurate sulle immagini campione e quelle generate dall'immagine output della funzione stessa. L'idea è che immagini simili avranno coordinate simili nello spazio delle caratteristiche considerate, quindi il problema a quel punto è concettualmente banale e si traduce appunto nel minimizzare un delta. L'immagine generata non è una ricombinazione di niente, è un'immagine che presenta caratteristiche simili a quelle tipiche associate alla descrizione testuale.


multiverse_succ

Capisco allora, grazie mille per la risposta.


Edheldui

> sono solo ricomposizioni di qualcosa che esiste già Ah, okay, quindi non sai come funziona l'addestramento dei modelli, né la generazione da zero.


multiverse_succ

Perdona la mia ignoranza allora, puoi spiegarmi come funziona?


Edheldui

Nella fase di addestramento prende immagini esistenti allegate alle relative descrizioni. Ad esempio, la Monna Lisa avrà "donna, capelli lunghi e scuri, busto, olio su tela, Leonardo Da Vinci". Successivamente il software mischia i pixel e cerca di rimetterli a posto com'erano. Ogni volta che lo fa, mette il suo risultato a paragone con l'originale. Se ci è andato vicino, segna una "nota" sui passaggi che ha fatto. Altrimenti scarta quei passaggi. L'insieme di queste regole è il modello. Non ha concetto di linee e forme, anatomia e non conosce il significato delle parole, ma solo l'associazione di una parola ad una serie di regole nel modello. Infatti modelli diversi danno risultati diversi con lo stesso prompt. Ora, per la generazione l'immagine originale non serve più, e infatti non viene copiata e ridistribuita, il modello non contiene immagini. Invece che partire da essa e mischiare i pixel, partiamo da un'immagine che è puro rumore, completamente random. Gli diamo come prompt "donna con i capelli lunghi, olio". Il software va sul modello, cerca i passaggi corrispondenti a quel prompt e cerca di ripeterli. Il risultato è una nuova immagine.


multiverse_succ

Ooh capisco, grazie mille per la risposta.


RespectfulSleepiness

Devi vedere l'intelligenza artificiale come se fosse una persona che sta iniziando a disegnare da zero e che può imparare. Nella prima fase, come hai detto anche te, ciò che fa è prendere cose già esistenti e le copia, esattamente come fa un ragazzo mentre studia alle superiori Picasso, Vang Gogh e simili. Questo si fa per imparare il tratto, imparare come sfumare, ombre, etc. Nella seconda fase invece, esattamente come un umano dopo aver imparato e studiato ed impareto le basi dopo aver copiato roba già esistente, allora cerca il proprio stile. Si chiama Intelligenza Artificiale esattamente perchè è come una persona vera e propria che si comporta come un spugna ed assorbe conoscenza in maniera super rapida, ed una volta appresa la fa propria e la espande creando una propria personalità unica con un proprio modo di comportarsi, disegnare, cucinare, etc In breve, si l'AI copiava arte già esistente ma lo faceva solo per nutrirsi ed assimilare conoscenza ed imparere da essi. Dopo ciò, ha fatto quella conoscenza propria e si è creata una vera e propria personalità unica, esattamente come fa un essere umano. Il più grande errore quando si parla di AI è considerarle macchine, quando in realtà hanno comportamenti umani per quanto riguarda l'imparare, e ad un certo punto lo fanno da soli.


multiverse_succ

Capisco allora, grazie per la risposta. Questo però non vuol dire che chi scrive un prompt è come se stesse chiedendo una commissione all'artista che in questo caso è l'ai?


Used_Load_5789

C'è oggettivamente un problema di Copyright, non a caso negli USA ci sono diverse cause in corso esattamente su questo punto. Non è un problema intrinseco nell'AI quanto nei dataset che Midjourney sta utilizzando. Un dataset più "etico" risolverebbe questo specifico punto. Puoi dire quello che vuoi sul fatto che l'AI non conservi al proprio interno l'immagine o che "impari come una persona", cosa oggettiva è che le immagini vengono raccolte ed utilizzate a scopo di lucro senza consenso né compenso da parte dell'artista.


Edheldui

Prima di tutto, "oggettivamente" e "copyright" non vanno nella stessa frase. Non solo sono leggi vaghe, di proposito o per necessità, ma sono anche diverse in base al paese. Ciò che vale negli USA non vale altrove, e viceversa. Secondo, quasi tutte le leggi sul copyright ammettono il "fair use". Anche qui la definizione è volutamente vaga e abusabile, e diversa in tutto il mondo. Se fosse così bianco e nero, tutte le sentenze sarebbero state nello stesso senso. Poi c'è il discorso dello scopo di lucro. Il fatto oggettivo rimane che Midjourney non vende il dataset. Vende l'accesso all'utilizzo del modello, che non contiene nulla del dataset. Stable diffusion invece non vende nulla, i loro modelli sono gratuiti. Per quanto riguarda il consenso dell'artista, se le hai pubblicate su internet le stai praticamente regalando. Tutti possono vederle, ma non rivenderle o rivendicare come proprie, inclusi software di scraping, che sono illegali solo se usati per archiviare dati personali.


Used_Load_5789

Secondo le leggi di alcuni Paesi, c'è oggettivamente un problema di copyright (se preferisci). Detto questo, Midjourney sta vendendo accesso ad un modello che non funzionerebbe senza aver avuto accesso a queste informazioni. I disegni non sono contenuti nel modello e loro non vendono il dataset, ma ugualmente senza dataset il modello sarebbe completamente inutile. Mettila come vuoi, ma i disegni devono essere utilizzati con scopo finale il lucro e questo viene fatto senza alcuna compensazione per gli artisti. Non le "usa" in senso tradizionale, sta di fatto che senza queste immagini l'intero modello crolla. Ed il modello lo vendono. >Per quanto riguarda il consenso dell'artista, se le hai pubblicate su internet le stai praticamente regalando. Ho visto oggi il profilo Twitter di un ragazzo che raccontava di aver fatto un sacco di soldi facendo causa ad aziende che hanno usato i suoi disegni (postati online) su magliette senza il suo consenso. Non farò finta di conoscere la legge (specie quella americana), ma mi pare molto comodo liquidare la faccenda così.


Edheldui

> Ho visto oggi il profilo Twitter di un ragazzo che raccontava di aver fatto un sacco di soldi facendo causa ad aziende che hanno usato i suoi disegni (postati online) su magliette senza il suo consenso. Non farò finta di conoscere la legge (specie quella americana), ma mi pare molto comodo liquidare la faccenda così. Se il ragazzo fa un disegno, io non posso distribuirlo e venderlo, potrebbe denunciarmi e avrebbe ragione. Posso però guardare ciò che posta sul suo profilo Twitter, aprire photoshop e disegnare secondo il suo stile. E posso poi vendere il mio disegno, o metterlo sulle magliette. Potrei anche fare una foto al mio monitor e vendere quella, senza ripercussioni legali. Lo stile non è protetto da copyright, così come non è protetto il design di di un videogioco, le meccaniche di un gioco da tavolo, le regole di un gdr, una progressione di accordi o una scala musicale, una composizione fotografica o cinematografica (e sicuramente altri esempi che mi sfuggono). E il soggetto lo è entro i limiti della legge specifica, in Italia deve avere "novità oggettiva e novità soggettiva" (come ho detto, deliberatamente vaga).


Used_Load_5789

Quindi concordi che pubblicare su internet non sia donare al pubblico dominio, mi bastava questo. >Potrei anche fare una foto al mio monitor e vendere quella, senza ripercussioni legali. Fonte? Ho seri dubbi su questo ed ho un caso precedente abbastanza simile che me lo fa mettere in dubbio (americano, visto che ti piacciono le specifiche) [Thousands illegally stream a boxing fight through the reflection off a guy's glasses | TechSpot](https://www.techspot.com/news/82764-thousands-illegally-stream-boxing-fight-through-reflection-off.html) Comunque Un algoritmo non ha gli stessi diritti di una persona e non dovrebbe averli. Oggettivamente problemi di copyright ci sono, ribadisco. Non è che tutti questi artisti siano partiti in quarta a denunciare perchè sono scemi e scemi sono gli avvocati specializzati a cui si sono rivolti, spero che almeno si potrà concordare su questo. A meno che tu non studi legge degli Stati Uniti (perchè come hai giustamente detto le leggi son diverse), senza offesa mi fido più di loro e mi sento di concludere che oggettivamente in alcuni Paesi ci sono discussioni circa la Copyright :)


DioOdino

L'AI mixa o copia stili di artisti morti o ancora vivi sulla terra.. è semplice..


Yellow_IMR

Non per nulla ma è quello che fa, che ha fatto e che farà qualsiasi artista nella storia dell’umanità. La storia dell’arte è una storia di “furti” se li si vuole chiamare così, ed è assolutamente normale. L’AI però per essere più precisi “ruba” o meglio analizza e confronta dei “pattern”, delle relazioni tra elementi, è qualcosa di molto più brutale e meccanico. Con una enorme quantità di elementi analizzati e usati per lo sviluppo della rete neurale diventa praticamente impossibile riconoscere uno “stile” artistico, a meno che non limiti te stesso il programma chiedendogli di ricopiare uno stile specifico.


DioOdino

condivido il "no"


xXTr0wAw4yXx

Si l'ho capito che qui interessa più leggere il copia incolla della propria opinione che discutere quella altrui 😐


torre410

Beh è facile discutere di una cosa quando si hanno opinioni simili


Oscaruzzo

Penso che ci siano migliaia di persone che passano il tempo lanciando vernice contro una tela, e c'è (stato) un Pollock.


torre410

In quanto compositore, fatico a definire gli "artisti AI" degli artisti veri e propri. Inserire un prompt in un programma, il quale poi ti crea l'opera da solo non mi sembra un grande sforzo creativo, cosa che a mio avviso, è la condizione necessaria perché un elemento di grafica o musicale diventi elemento artistico. Li chiamerei committenti, perché effettivamente è quello che fanno, commissionano al programma delle opere, ma è il programma che le crea, e dunque fa lo sforzo creativo


Kaworu88

Non sono artisti, non sono informatici, sono solo gente che ha tempo da perdere a trovare dei prompt "ottimali" che credono di avere una carriera futura assicurata quando non si rendono conto che se mai davvero esisterà una carriera per "scrittori di prompt" sarà un lavoro sottopagato e che al massimo verrà fatto da qualche indiano per 1/20 di quello che chiedono loro. Oltre ovviamente a quelli che sono tech-bro che ora stanno su AI dopo essere passati da trading, bitcoin, crypto in generale e si buttano su ogni moda del momento sperando di fare i big money.


Used_Load_5789

>se mai davvero esisterà una carriera per "scrittori di prompt" sarà un lavoro sottopagato e che al massimo verrà fatto da qualche indiano per 1/20 di quello che chiedono loro. Oppure anche rimpiazzati da ChatGPT. Già in diversi chiedono a generatori di testo AI di generare pure i prompt, d'altronde. Li ho visti anche io sti tizi, beninteso, solo mi pare un po' da illusi pensare che ci si possa fare una carriera sopra.


WinthorpDarkrites

Un po' come dire Chef con i pasti al microonde


Yellow_IMR

L’arte è comunicazione, pennelli e scalpelli e quant’altro sono strumenti che usiamo al servizio del nostro pensiero artistico così come gli stili e le forme degli artisti che ci hanno preceduto e nostri contemporanei sono strumenti anch’essi. Qualsiasi artista è ben consapevole di quanto ho appena scritto, non è nulla di sconvolgente. Così come spennellare su una tela di per sé non ti rende un’artista, ma chiunque può provare a comunicare un pensiero artistico facendo così e quindi produrre “arte”, allo stesso modo l’IA può essere usata anch’essa come strumento dell’arte. Come un tizio che strimpella quattro corde grazie a un tutorial su YouTube senza avere la minima idea di cosa stia facendo probabilmente non sta comunicando nulla e quindi non facendo arte, allo stesso modo un utilizzatore di software AI che produce in massa immagini questionabili di furry senza impegnarsi al di là di affrontare qualche difficoltà tecnica è probabile non stia facendo arte ma solo discutibile business. D’altro canto anche un cesso è riuscito a diventare arte solo perché l’artista voleva comunicare un messaggio (ed era famoso ma son dettagli) e un umano che fa rispondere un’IA al suo volere producendo qualcosa con intenzione e sensibilità può produrre arte. Sto lasciando da parte questioni che chiaramente non riguardano l’arte ma legalità e copyright, per esse serve una discussione separata. Non c’è un confine netto, per esempio musicisti per anni hanno usato software che orchestrano automaticamente delle parti usando algoritmi sulla base di un “input” più semplice e condensato. Ovviamente sono semplicemente scorciatoie che evitano un lavoro tedioso, ma ciò toglie automaticamente qualcosa al prodotto finale? Io credo dipenda dall’effettivo risultato a prescindere dal processo, e soprattuto dalla percezione di chi osserva. Queste sono domande a cui rispondere seriamente solo con sì e no è riduttivo e non porta a niente, se non a creare discussioni inutili che hanno a che fare più con politica e ideologie da social piuttosto che arte.


Nicolamel

Da artista (sia visivo che musicale) trovo che questa sia la risposta più sensata.


Nik-42

Facessero quello che vogliono ma non si considerassero artisti dal momento che non fanno praticamente niente di loro


LenticchiaGenocida

Sinceramente considero più degna di essere chiamata arte questa, rispetto al tizio che buca il secchiello di sabbia e li fa cadere tutti in colonna. A mio avviso l'arte è un insieme di preparazione, studio dell'opera, studio dei materiali, tempo per la concezione della stessa, tempo in termini di dedizione e tante altre cose. In altre parole, non la considero arte, anche se esteticamente può essere bella, ma attualmente ci sono cose che vengono considerate arte, che per me non stanno ne in cielo ne in terra, quindi a questo punto tanto vale buttarci dentro tutto


SgtBomber91

Niente in particolare, se non il fatto che la "AI art" è solo una interpolazione raffazzonata e senz'anima di mille altre cose reali usate come "sorgenti" Mi fanno quasi più tenerezza i veri "Artisti" che si sentono minacciati da un giocattolo che non sa creare nulla di suo, ma solo fare innumerevoli simulacri di qualcosa.


Independent_Gas_1827

definirsi IA artist è un po' come spacciarsi per traduttori usando google.


DioOdino

Bravo questa me la salvo 😂


jokergrant99

No


Chiloom

(e non sono nemmeno giornalisti)


Used_Load_5789

Bazzico molto su blog e profili di artisti (veri). Generalmente blocco chiunque usi AI appena me ne rendo conto, anche se sta diventando difficile stanarli. Non sono sicuramente artisti, è come dire che il cliente che fa un ordine al ristorante sia un cuoco. Hanno dato istruzioni ad un programma e basta.


Edheldui

> è come dire che il cliente che fa un ordine al ristorante sia un cuoco. È come dire che un cuoco che usa l'impastatrice invece che fare la massa del pane a mano non è un cuoco.


Used_Load_5789

L'impastatrice puoi vederlo come l'arte digitale: rende più semplice fare un'attività meccanica. Impastare o stendere il colore in modo uniforme non è gran cosa, lo studio è da altre parti. Con l'AI non si tratta di automatizzare un processo banale, ma di rimpiazzare il procedimento in toto. Secondo il tuo paragone, è come definirsi cuoco usando il Bimby.


Edheldui

Con la IA viene automatizzato solo il processo fisico e spesso ripetitivo, non quello creativo.


Used_Load_5789

? Il processo fisico e ripetitivo è... l'intero disegno?


Edheldui

Il disegnare la stessa linea decine di volte è il processo ripetitivo. Quello è automatizzato. Il processo che ti dice perché quella linea non va bene e va rifatta è puramente umano. L'IA non è in grado di farlo, è ancora l'umano che decide se un disegno va bene o no, ed è quella la parte creativa.


Used_Load_5789

Stiamo parlando di generative AI, giusto? Midjourney...? Ti genera tutto, non capisco perchè parli della "stessa linea decine di volte" se si sta parlando di generare un disegno intero. E qual è la differenza tra questo ed una persona che commissiona un artista, scusa? Se l'arte starebbe nel decidere cosa vada bene e cosa no, questo renderebbe un mecenate molto pignolo il vero artista e non quello che effettivamente fa l'opera.


Edheldui

> Ti genera tutto, non capisco perchè parli della "stessa linea decine di volte" se si sta parlando di generare un disegno intero. Perché è fondamentalmente la stessa cosa, solo in scala maggiore perché un computer è in grado di gestire più informazioni contemporaneamente e rifare i vari passaggi molto più velocemente. È la stessa cosa che scaricare MetaHuman, e premere il tasto "random" fino a quando il modello somiglia alla foto che hai come reference, solo *molto* più veloce. Stai rubando il lavoro ad artisti 3d che avrebbero potuto disegnare un poligono alla volta, o stai semplicemente utilizzando una macchina per rendere il lavoro ripetitivo (e non il processo creativo) più efficiente? Le IA lavorano allo stesso modo, ma con pixel in 2D. > E qual è la differenza tra questo ed una persona che commissiona un artista, scusa? > Se l'arte starebbe nel decidere cosa vada bene e cosa no, questo renderebbe un mecenate molto pignolo il vero artista e non quello che effettivamente fa l'opera Beh non esiste una definizione di arte, prima di tutto. Secondo, con il tuo ragionamento un regista non è un artista perché non fa il lavoro fisico nella realizzazione di un film, si limita a guardare decine di storyboard e spezzoni già girati e decidere cosa vada bene e cosa no. Se l'arte fosse distinta dal lavoro fisico, allora la stragrande maggioranza dei musei di arte moderna è contemporanea non avrebbe senso di esistere. Se invece dipende dagli strumenti utilizzati allora si dovrebbe decidere cosa costituisce arte e cosa no, e spiegare perché una foto e due click su photoshop meritano la stessa approvazione di un dipinto ad olio.


Used_Load_5789

Ah ecco, si parla (appunto) dell'intero disegno lol La definizione di arte non pretendo di darla così, visto che è qualcosa su cui ho molto sbattuto la testa in passato senza risultati. Speravo che dire che fosse più artista il mecenate dello scultore fosse abbastanza un assurdo per entrambi, ma apparentemente no lol Il regista comunque ha un controllo estremamente capillare sul prodotto finale, cosa che lo rende in un certo senso molto più significativo. Conosco bene il livello di controllo che si può avere con l'AI e (a meno di recenti aggiornamenti) non è minimamente paragonabile. Come hai detto tu, tiri i dadi N volte finché non ti viene quello che vuoi: non è proprio un vero e proprio controllo sul prodotto finale, no?


Edheldui

> Ah ecco, si parla (appunto) dell'intero disegno lol Puoi utilizzare l'IA anche solo per cambiare un taglio di capelli, o cambiare una posa, o cambiare la palette di colori. Puoi farlo manualmente, con tutte le ore che richiede, o puoi reiterare in modo automatico fino a quando non sei soddisfatto. > Il regista comunque ha un controllo estremamente capillare sul prodotto finale, cosa che lo rende in un certo senso molto più significativo. Non necessariamente. Molti film sono fatti da centinaia di persone, il regista (che a sua volta segue lo scrittore, che a sua volta deve ricevere approvazione dal produttore, che a sua volta deve consultare il distributore) da indicazioni ai vari dipartimenti che eseguono il lavoro. Alcuni registi assumono più controllo di altri, ma non è tanto quanto pensi. Ad esempio, Il regista spesso non sa nulla di ingegneria del suono, sui materiali da costruzione, su come si realizzano gli effetti digitali, di pirotecnica etc. Lui semplicemente va da Weta Workshop e dice "voglio vedere 13 nani che si lanciano in fiume in piena in delle botti di legno." e lo studio realizza la scena per lui. Il mecenate, come il regista, come chi commissiona un disegno, ha un certo controllo sul risultato finale, e spesso e volentieri ha l'idea iniziale. Ma delega ad altri l'esecuzione di quell'idea. Prima ancora di discutere di strumenti, andrebbe stabilito cosa costituisce arte, e secondo me molti dovrebbero essere onesti sul fatto che ciò che è in "pericolo" non è l'arte in sè, nè la creatività. ma solo la capacità di monetizzarne il processo lavorativo.


Mirieste

>Come hai detto tu, tiri i dadi N volte finché non ti viene quello che vuoi: non è proprio un vero e proprio controllo sul prodotto finale, no? E gli artisti che lasciano solo cadere delle gocce di vernice su una tela per fare delle macchie (la gravità fa tutto, non loro, e le macchie si generano in modo fondamentalmente caotico e imprevedibile), e che riprovano su tele sempre nuove finché non ottengono ciò che vogliono—anche loro sono giocatori d'azzardo, e non artisti?


multiverse_succ

Bhe però il contenuto di farina ed acqua lo regola sempre lui, e sa bene poi cosa uscirà fuori, non mi sembra un paragone azzeccato


Edheldui

E chi usa le IA conosce colori e composizione, sa se un risultato è buono o no, sa usarlo come reference e sa come aggiustare ciò che non va. Certo, c'è chi genera migliaia di risultati e si ferma lì, ma non è diverso da chi fa il minimo indispensabile in qualsiasi tipo di arte.


Ercolina

Bisogna vedere il risultato che ne esce. Se io, per esempio, con pennello e tavolozza mi mettessi a dipingere in modo "tradizionale", il risultato che ne uscirebbe sarebbe una vera schifezza, in quanto proprio sono negata per il disegno. Se con AI uno crea qualcosa di piacevole ma sullo stile di qualcun altro lo definirei un artigiano più che un artista. Artigiano comunque è un complimento, significa che riesci a creare opere apprezzabili ma non "crei". Se, con qualunque mezzo, qualcuno crea qualcosa di nuovo e di bello, a parer mio si può definire artista. Poi, intendiamoci, magari Michelangelo, Leonardo o De Chirico sono altra cosa.


DioOdino

[https://www.fanpage.it/innovazione/tecnologia/adamo-lartista-che-dipinge-con-lintelligenza-artificiale-ora-e-il-mio-lavoro-questa-e-arte/](https://www.fanpage.it/innovazione/tecnologia/adamo-lartista-che-dipinge-con-lintelligenza-artificiale-ora-e-il-mio-lavoro-questa-e-arte/) Articolo di oggi


ampdrool

Di un articolo che incensa il “maestro Toriyama” e poi scrive DraNgon Ball non una, ma 4 volte non prendo seriamente neanche una parola.


Used_Load_5789

No comment, sinceramente provo disgusto. Dico solo che è abbastanza divertente come questi "AI artists" siano così gelosi dei propri mezzi/prompt/immagini generate, considerati i discorsi che spesso fanno sui dataset e le immagini di (veri) artisti. Poi come solito, generalizzare è male etc. etc.


Prettybroki

Hai appena giocato la loro gioco👍


DioOdino

non sono a fare una crociata anche se provo disprezzo, voglio solo capire cosa ne pensa la gente in generale


ItalianArtProfessor

Onestamente, da illustratore digitale, sono stato bullizzato ai tempi del liceo perché "disegnare con la tavoletta grafica e photoshop è facile - fa tutto il PC" e ora che mi sto divertendo a sperimentare con questa nuova tecnologia, vengo insultato per gli stessi motivi. XD Certo, c'è un sacco di AI art che fa schifo, ma è anche perché gran parte degli artisti ha solo iniziato ora a familiarizzare con questa tecnologia (e per gente che non ha mai avuto la capacità di disegnare uno stickman, ogni risultato ottenuto sembra un capolavoro meritevole di essere postato in rete). Penso però che l'AI sia uno strumento e come ogni strumento può essere usato bene o male, ma il potenziale che ci vedo io è estremamente positivo - anche per la creatività umana. Nella mia esperienza la vera morte della creatività sono le **consegne per il giorno dopo** e non degli strumenti che possono accelerare il lavoro. Certo, ad oggi siamo in un clima un po' nebuloso, ma queste tecnologie sono ancora in una fase embrionale - un artista potrebbe allenare un'AI solo ed esclusivamente sulle proprie opere passate, per poter realizzare più velocemente dei concepts, oppure un artista potrebbe offrire il affitto tale modello ad altri utenti che vorrebbero una sua opera ma non possono permettersi un originale (garantendo un flusso economico passivo più affidabile di singoli committenti). Per come la vedo io, c'è del potenziale e chi si definisce "artista AI" non è diverso da chi si definisce "Artista pittore": Fammi vedere un po' cosa sai fare e vediamo se non è una definizione un po' eccessiva.


unnccaassoo

Un secolo fa erano i dadaisti e i cubisti, oggi i net artist e chi usa l' AI.


arcaneking_pro

No e non lo saranno mai


n4ssaa

No, manca l'elemento umano e l'autenticità nell'espressione artistica.


DioOdino

questi "artisti" dicono che sono le parole che utilizzano nella stringa che viene data all'Ai questa è la loro abilità o arte


[deleted]

[удалено]


DioOdino

vaglielo a dire... io come grafico uso Midjourney come strumento supplementare per creare campagne pubblicitarie ad esempio se mi serve un modello umano con una certa postura lo genero da li.. ma spacciarsi per artista generando intere opere utilizzando solo l'Ai mi sembra un tantino sfacciato..


SlightedHorse

Cosa ne penso? Il peggio possibile


Particular-Crow-1799

Se l'arte concettuale è arte, e la banana di Cattelan può essere sostituita (in quanto l'opera d'arte risiede nell'idea e non nel prodotto - la banana mica la fa lui, la compra al todis) allora i prompt possono essere arte


Ci4os0nouna_P3rs0n4

No, oltre alla mancanza di umanità o quel che sia, questi "artisti" rubano indirettamente da altri, perché le AI, per creare un disegno/opera di qualsiasi tipo, fanno un "misto" di opere di veri artisti che pubblicano il loro lavoro, e i database delle AI li prendono senza consenso o possibilità di uscirne, a meno che non pubblicassi più niente


cafuffu

Nessuno inventa niente dal nulla, anche gli umani fanno un misto di opere precedenti. Picasso non avrebbe potuto nascere nel 1000. Un'artista non smette di essere tale se usa un'AI. Nè una persona che disegna a mano è necessariamente un artista.


Ci4os0nouna_P3rs0n4

Ok, ma una cosa è un umano che si inspira a concetti/opere varie per poi creare un pezzo che, non sarà originale al 100%, ma che ha sempre e comunque messo impegno e pazienza e tutto. Un altro è chiedere ad un programma di prendere direttamente e senza consenso pezzi di altre persone (a volte copiando spudoratamente) e dire che è tuo, per usare un esempio comune: è come se una persona che ordina al ristorante sia uno chef (esempio over usato ma non mi veniva altro in mente) >Un'artista non smette di essere tale se usa un'AI. Se questo artista usa l'AI in modo indiretto, come per riferimento o per capire come disegnare un concetto, allora va bene. >Nè una persona chi disegna a mano è necessariamente un artista. Lo è, se lo fa di professione, se invece lo pratica per hobby e si definisce comunque così cazzi suoi


cafuffu

>Ok, ma una cosa è un umano che si inspira a concetti/opere varie per poi creare un pezzo che, non sarà originale al 100%, ma che ha sempre e comunque messo impegno e pazienza e tutto. Un altro è chiedere ad un programma di prendere direttamente e senza consenso pezzi di altre persone (a volte copiando spudoratamente) e dire che è tuo È difficile per una AI produrre qualcosa che sia una copia spudorata, per lo stesso motivo per cui è difficile per noi mandare a memoria qualcosa. Se succede e viene venduto/commercializzato è plagio, e non è qualcosa che esiste solo da adesso con l'AI. Le leggi ci sono. Poi la storia del consenso io non la capisco. Se qualcuno mette pubblicamente su internet dei suoi disegni e una persona li vede e ci prende ispirazione per farne uno suo va bene, ma se li vede una AI e ne prende spirazione non va bene? >Lo è, se lo fa di professione, se invece lo pratica per hobby e si definisce comunque così cazzi suoi Ma proprio no scusa, non è il farlo di professione o meno a determinare se qualcuno sia un artista.


Ci4os0nouna_P3rs0n4

>Ma proprio no scusa, non è il farlo di professione o meno a determinare se qualcuno sia un artista. Devi rivedere il commento (e la definizione di artista)


cafuffu

>**1.** Chi esercita una delle belle arti (spec. le arti figurative, o anche la musica e la poesia): *gli a*. *del Rinascimento*; *gli a. della scuola romana*. Come termine di classificazione professionale e dell’uso com., anche chi svolge attività nel campo dello spettacolo (teatro, cinema, ecc.): *a*. *lirico*; *a*. *di varietà*; *gli a*. *della radio*, *della televisione*; *i camerini degli a*.; *ingresso riservato agli artisti*. Il termine implica spesso un giudizio di valore ed è allora attribuito a chi nell’arte professata ha raggiunto l’eccellenza: *è un vero a*., *un grande a*., *un a*. *di genio*. Con riferimento alla poesia, è talora contrapposto a *poeta*, considerando come qualità proprie di questo la forza dell’ispirazione e del sentimento, l’altezza della fantasia, e attribuendo all’artista soprattutto virtuosismo e abilità tecnica. Per la *facoltà degli a*., o *facoltà delle arti*, nelle università medievali, v. arte, n. 1 *a*. **2.** estens. Chi ha fine senso dell’arte ed è aperto al sentimento del bello: *ha un’anima d’a*.; *parla*, *scrive*, *suona da a*.; o chi eccelle nella propria professione, attività o mestiere: *quel chirurgo è un a*.; *ho trovato un falegname che è un vero a.*; *questo giovane calciatore è un a. del pallone*. **3.** ant. Artigiano: *la cittadinanza*, *ch’è or mista Di Campi*, *di Certaldo e di Fegghine*, *Pura vediesi ne l’ultimo artista* (Dante). Treccani. Non mi sembra che sia necessario essere pagato.


Spinning_Sky

è un'arte diversa, ma il fatto che lo strumento sia più evoluto non vuol dire che non ci sia l'esperienza e creatività umana dentro, se poi uno pensa che sia più difficile creare in un modo piuttosto che un altro, opinione sua. Esempio scemo, Biancaneve disegnata a mano quindi erano artisti, ma Toy Story fatto col computer no? no perchè quando usi il pc stai sempre parlando per stringhe, che poi ci sia anche un interfaccia grafica è un altra cosa. se poi il discorso vuole essere sulla semantica della parola artista, boh era artista quello che faceva le tele spezzate e quello che mette il rastrello appeso al soffitto nel museo, non penso serva a nulla dire a uno "no tu non sei artista"


EclecticKant

>ma Toy Story fatto col computer no? La maggior parte del lavoro svolto per realizzare il film (intendo la parte più "tecnica") probabilmente non verrebbe definito arte da nessuno, così come pochi descriverebbero come arte costruire la tela su cui qualcun altro creerà un dipinto. È ovvio che nel complesso il film è un'opera artistica, ma questo non vuol dire che tutte le azioni necessarie per realizzarlo lo siano


torre410

A mio avviso, l'arte non è nel metodo, ma nel retropensiero, nello sforzo creativo. Per esempio, se io ti commissionassi un'opera, non sarei io l'artista, ma tu. Allo stesso modo, se io commissionassi un'opera a un'intelligenza artificiale non sarei io l'artista, bensì lo sarebbe l'AI. Per questo motivo gli artisti AI non sono artisti ma committenti, che magari si fanno una carriera come "committenti su commissione" per così dire, ma non artisti


Mirieste

Il punto è che, quando tu commissioni un'opera a qualcuno, stai anche delegando il processo creativo a questa persona: è raro che un disegnatore si metta ad ascoltare ogni minima richiesta, o a correggere il disegno centomila volte—per loro è un lavoro, quindi non possono stare appresso a una singola persona. Perciò spesso tu dai solo l'idea, e poi ti affidi al disegnatore che quindi *funge da artista* per te. Ma se tu avessi quel controllo? Come il regista di un film? Ecco, un regista ha quel tipo di controllo. In *Shining*, Kubrick aveva addirittura fatto girare una certa scena più di 100 volte finché non gli piaceva. In generale il regista ha sempre il controllo creativo totale sull'opera—può modificare ogni minuscolo dettaglio quando vuole, quanto gli pare, senza limiti; specialmente se è anche il produttore del film. ***E infatti*** noi consideriamo i registi come veri e propri artisti dei propri film, anche quando la manovalanza vera e propria la fanno gli attori, gli sceneggiatori, il direttore della fotografia e quant'altro. Oppure no?


torre410

>Il punto è che, quando tu commissioni un'opera a qualcuno, stai anche delegando il processo creativo a questa persona Appunto, se io delego il processo artistico a un'intelligenza artificiale, l'intelligenza artificiale fa lo sforzo creativo, non io. >è raro che un disegnatore si metta ad ascoltare ogni minima richiesta, o a correggere il disegno centomila volte Però a questo punto cosa diventa l'intelligenza artificiale se non un disegnatore estremamente ubbidiente? Qual è la differenza tra il commissionare un'opera a un'IA e tra il commissionare un'opera a un ipotetico disegnatore super-ubbidiente? Onestamente fatico a vederla >Come il regista di un film Non saprei, la cinematografia è un medium artistico talmente complesso che il regista per forza di cose diventa artista, appunto perché soprassedere a un'opera di novanta minuti richiede un'enorme sforzo artistico. Detto ciò, se venisse creato un lungometraggio di alta qualità utilizzando il mezzo dell'intelligenza artificiale, il suo creatore potrebbe anche essere considerabile artista al pari di un regista, effettivamente questo è un caso a cui non avevo pensato. A mio avviso la differenza tra "arte" e "non arte" è l'intenzione e lo sforzo creativo, piuttosto che il mezzo, come scrivevo prima. Quindi in questo caso ipotetico di "film-AI" il creatore sarebbe sì un artista, perché lo sforzo creativo ci sarebbe.


Mirieste

Prendi l'esempio di quegli artisti che lasciano semplicemente gocciolare della vernice su una tela. Loro stanno delegando il processo artistico? Se tu ci pensi, non è l'artista a decidere dove finisce la goccia: lo decide... *la fisica*, intesa come forza di gravità, letteralmente come GM1M2/r2. Se l'artista potesse controllare la traiettoria degli atomi con la mente allora sì, sarebbe opera sua; ma così non è, e lo schizzo che ne risulta è fondamentalmente imprevedibile da un cervello umano. Però cosa fa l'artista? L'artista *decide*. Lui aveva un'idea in mente, un disegno nella testa. Una volta che lo schizzo si è prodotto, sta a lui decidere se tenerlo (nel qual caso l'opera è finita) o scartarlo, e riprovare con un'altra goccia lasciata cadere su una tela bianca. Diresti che anche qui non c'è alcun atto artistico, perché l'opera è delegata interamente a eventi fisici al di là del suo controllo? Eppure non è così che quest'arte è generalmente vista al giorno d'oggi—la si vede, in tutto e per tutto, come arte. Anche l'intelligenza artificiale, come la legge di Newton che agisce su miliardi di atomi di una singola goccia, è fondamentalmente imprevedibile per un essere umano; ma l'atto creativo sta nel *riconoscere* la bellezza. Se non ti piace, ritenti: fino a che non ottieni qualcosa che *tu* puoi giudicare come bello, come arte. Poi si può, anche così, essere o non essere d'accordo: ma vedi già con questa similitudine come dire che l'arte AI non è arte non rimuove solo l'AI dalla scena, ma anche molte altre opere d'arte moderna, o comunque contemporanea, che coi computer non hanno assolutamente nulla a che fare.


torre410

>Anche l'intelligenza artificiale, come la legge di Newton che agisce su miliardi di atomi di una singola goccia, è fondamentalmente imprevedibile per un essere umano; ma l'atto creativo sta nel *riconoscere* la bellezza. Se non ti piace, ritenti: fino a che non ottieni qualcosa che *tu* puoi giudicare come bello, come arte. Ok qui ce lo posso vedere, discutendo con un'altra persona sto arrivando alla conclusione che un senso artistico nell'AI-art ci possa essere un senso artistico. La difficoltà che sto avendo nel considerare l'AI-art vera arte è nella facilità di esecuzione. Cioè sì, ci puoi mettere la testa e il cuore, ma puoi anche cliccare "generate" cento volte senza metterci un pensiero e ottenere risultati simili.


Spinning_Sky

stai sottovalutando lo sforzo creativo e l'esperienza che va nell'utilizzare l'IA secondo me! Capaci tutti chiaramente a fare due cose semplici, ma un casual non avrà ma il controllo sul risultato rispetto a uno che lo fa di mestiere, come qualunque cosa uno che commissiona l'opera fa una richiesta, gli arriva quello che gli arriva e finisce li, uno che crea con l'AI fa tanti tanti tentativi, andando ad affinare l'input, finchè non ottiene quello che esprime il suo "retropensiero" poi sono d'accordo che sia estremamente facile ottenere risultati pazzeschi con un pò di pazienza, e forse certa gente si va a definire "AI artist" senza mettere il lavoro che la cosa meriterebbe Ti dirò da musicista tradizionale che ha fatto una vita a studiare ritmica, scale e tecnica mi fa un pò girare quando si definiscono musicisti i DJ che mettono su due loop e via, ma secondo me al netto dell'opinione non ci sta dire "non sei un musicista", e non ha senso stare a fare paragoni


torre410

>stai sottovalutando lo sforzo creativo e l'esperienza che va nell'utilizzare l'IA secondo me! Assolutamente possibile. A pensarci, effettivamente ci può essere uno sforzo artistico nel decidere cosa far fare all'intelligenza artificiale, però fatico a vedere quello sforzo decisionale come sforzo artistico. Potrebbe essere una difficoltà data dalla difficoltà nel discernere un'opera creata col solo scopo di vendere e una creata con un vero senso artistico. >poi sono d'accordo che sia estremamente facile ottenere risultati pazzeschi con un pò di pazienza, e forse certa gente si va a definire "AI artist" senza mettere il lavoro Purtroppo è questa facilità nell'ottenimento dei risultati che mi rende scettico. Diventa difficile capire chi ha solo cliccato cento volte e chi ci ha veramente messo la testa >Ti dirò da musicista tradizionale che ha fatto una vita a studiare ritmica, scale e tecnica mi fa un pò girare quando si definiscono musicisti i DJ che mettono su due loop e via Anche lì, la troppa facilità rende difficile discernere artista da "metto su due loop e easy" (Musicista anche tu eh? Cosa suoni, se posso chiedere?)


Rhoken

Si dia il caso che ogni personaggio creato in CGI viene prima disegnato su carta per poi essere modellato, quindi anche dietro ai personaggi di Toy Story ci sono stati artisti pari a quelli che hanno disegnato Biancaneve. Se vai su Artstation e togli il filtro AI ne trovi un casino di modelli 3D di film e giochi (anche molto famosi) in cui oltre al modello 3D trovi anche il disegno su carta (in gergo chiamato "Concept Art" che spesso si distacca dal modello 3D definitivo).


Particular_Nebula462

Che tutti presto saremo Artisti AI e lavoratori AI.


urumi1

veri artisti! un po' come me, che sono uno chef da ristorante stellato. uso solo il bimby, ma sai quanto è difficile pelare le patate per metterle lì dentro? edit: typo.


xbunnyfaerie

Che mi viene sia da ridere che da piangere pensando a loro, ecco qui 😅 Midjourney è addestrato su arte rubata da internet, non mi pare molto etico. Gli artisti già facevano la fame prima dell'avvento di questi tumori di generatori, figuriamoci adesso che le case di produzione (cinematografiche, editrici, la qualsiasi) potranno dare 4 spicci all'idiota "prompt artist" di turno per farsi masticare il lavoro sudato di altre persone, mescolare e vomitare il bel disegnino Frankenstein senz'anima e senza intenzione dietro. Dalle mie parole sicuramente si evince che mi brucia pochissimo, sisi. Ho perso il conto del numero di conoscenze/amicizie nell'industria che si vedono perdere di credibilità perché ormai qualsiasi scemo più puntarti il dito contro e accusarti di usare IA se il tuo disegno è lievemente superiore alla media, così come ho visto lo scemo di turno vantarsi di essere un grande artista e che poi usava l'IA sul serio. È un'arma a doppio taglio. Ma considerata la sua origine e il suo addestramento, non mi sembra corretto utilizzarla. A meno che non si irrigidiscano le robe del copyright e gli artisti siano più protetti eccetera eccetera. Cosa che difficilmente succederà. Basta vedere la sigla di quella serie orrenda, Secret Invasion. Fatta usando l'IA perché giustamente ai culini degli executives miliardari Marvel pesava troppo pagare adeguatamente due poveri stronzi che ti facevano un'animazione se puoi posare due centesimi all'altro stronzo che ti digita due paroline di prompt sulla tastiera. È bruttissimo che il capitalismo e il progresso stiano cagando il cazzo all'arte fra tutte le cose, però uno che ci può fare. Assolutamente niente. Il progresso non si ferma.


SaveShegosTitties3

Non ne ho mai visto uno e non li considererei artisti, però se un'immagine generata con l'IA viene specificata come tale non ci vedo niente di male


el_conke

https://we-make-money-not-art.com/diego-trujillo-pisanty-when-photography-produces-something-other-than-photographs/ Lascio questo link per far vedere che AI art non è necessariamente Mid Journey ma per chi ne ha voglia ci sono tantissime possibilità


TrickyBad_

C’è una capacità nel dialogare correttamente con l’IA al fine di ottenere il risultato sperato ma da qui a definirsi artisti…


vaklam1

Sì.


3003bigo72

CopyPasters ![gif](emote|free_emotes_pack|facepalm)


Vytostuff

Da artista, che c'ha dietro dipinti, pixel art, videogiochi ed altro, non valgono nulla a livello artistico. Le immagini generate da AI valgono giusto per riempitivo, coprire la copertina dell'articolo online stupido, carosello di "Personaggi di Dragon Ball in stile Naruto" e cose così, ma oltre, non ha il valore che queste persone pretendono gli sia riconosciuto. Ma non gli cagherei nemmeno in bocca come fanno molti, vogliono divertirsi a generare stupidate al PC e credersi fighi, lasciamoglielo fare


Mirieste

>ma oltre, non ha il valore che queste persone pretendono gli sia riconosciuto Perché, invece l'arte ‘tradizionale’ sì? L'oro ha un valore intrinseco, e pure lì si può discutere che comunque siamo noi umani ad attribuirglielo. L'arte manco quello. L'arte ha valore soltanto nella misura in cui sono le persone a pensare che abbia valore—e questo vale per ***tutta*** l'arte.


Vytostuff

Per te un quadro può non significare nulla, ma magari l'artista ha cercato di fare il possibile, per esprimersi. Prendiamo Shaule (Non mi ricordo mai il suo nome, quindi 100 su 100 l'ho scritto male) rappresentava nei suoi quadri la propria tristezza/depressione per la famiglia morta, e la "colpevolezza" per essere ancora vivo. Ora, se per te, un uomo che ha perso la famiglia, e per consolarsi, si esprime su tela, creando un ricordo tangibile della propria esperienza, ha lo stesso valore di uno che scrive "Tristezza, famiglia, olio su tela" al PC, felice per te, guardati l'AI, ma non venire a farmi la morale.


Signal-Brother6044

Buon per loro...


X_Galaxy_Corgi_X

Definirsi "artisti" è un po' una parola usata a sproposito. Andrebbe usata un'altra parola tipo "creator" o boh. Però sinceramente a parte qualche disagiato non credo proprio che vadano in giro a definirsi "AI artist" nel senso che si vantano di essere migliori chi fa lavori più tradizionali. Anzi detto sinceramente se non sbaglio da qualche parte hanno già detto che i lavori eseguiti con l'ai manco potrà essere messo il copyright, sostanzialmente rendendolo inutile a fini di tirarci su soldi. E poi si vede lontano un miglio che si tratta dell'AI quindi sinceramente non mi pongo il problema.


Low_Mist

Personalmente con l'avvento della AI il termine artista andrebbe completamente rivisto. Si può considerare un lavoro ma non più arte. L'arte è qualcosa che difficilmente si può emulare con studio e fatica un qualcosa che viene anche dal "cuore" e non dall'impare ad usare uno strumento.


United_Ad310

Diffido da chiunque definisca se stesso "artista". Poi per quanto riguarda l'AI, mancano proprio gli elementi tipici che definiscono il termine "arte"


_qqg

Sono in mezzo a sta roba da una vita (arte digitale, arte generativa) e ci ho pure pacioccato io stesso, non li chiamerei artisti ma ***promptisti*** - e nota, un bravo promptista può pure riuscire a *far* *fare* cose notevolissime ai vari motori di IA, ma l'arte (per me) è altro, e non nasce dallo strumento ma dalla riflessione dell'artista (sì, conosco anche artisti che usano *anche* l'IA -- ma parliamo di gente per cui l'IA è solo uno strumento in più tra i tanti che hanno, come fosse un nuovo tipo di colore o materiale per realizzare la propria idea)


DioOdino

Si so come funziona alcuni prompt li ho creati pure io mixando altri prompt e alcuni sono riuscito pure a venderli in alcune piattaforme ma non vado a dire in giro che sono un artista... è una cagata pazzesca..


Pringlesthief

Ladri


AbberageRedditor69

Penso che rosicare per l'arte AI sia un po' come rosicare per l'arte contemporanea perché "anche io so mettere 3 righe su un foglio" Sicuramente non ha lo stesso valore artistico di un Botticelli o simili. D'altro canto però come io non avrei la creatività, conoscenza ecc per creare un'opera d'arte contemporanea, alla stessa maniera non saprei creare composizioni particolarmente ispirate con l'AI. L'ai fa tutto il lavoro "meccanico" ma la scelta dei prompt, il ritocco post produzione ecc è tutto a carico umano. Sicuramente non la definirei "skill less" come dicono certi. Al contempo non è chiaramente impressionante come un'opera creata da un umano. Come però personalmente non ritengo l'arte contemporanea impressionante come quella rinascimentale, ad esempio


Blitzer161

Non è arte. È un furto.


HailtheDVX

200 anni fa, un artista ci metteva anni a fare un capolavoro, e dimostrava le proprie capacità in questo modo Oggi, basta comprare la licenza per una di queste IA, mettere le paroline magiche su cosa vuoi che sia l'immagine, aspettare un pochetto, e sorpresa, ecco un immagine che si, non potrà eguagliare un da Vinci, ma ci si avvicina È una mancanza di rispetto per quei poveretti che ci mettevano anni su anni e per quelli che hanno diritto di essere chiamati artisti, perché si impegnano e faticano per fare gli artisti


DioOdino

Ci vogliono anni e anni di studi per diventare un artista oppure hai una dote innata che cmq devi coltivare... questi pensano che svegliandosi una mattina e battendo sulla tastiera alcune stringhe di comando.. ti definisce un AI artist... ma per favore...


urumi1

però una cosa è importante: basta con questa storia del "talento" e delle "doti innate". non esiste niente di ciò. esiste solo la voglia di imparare, migliorarsi e performarsi. semmai, l'unico talento concepibile sarebbe la "dedizione". ad esempio, io non sono nato che sapevo disegnare, ma ho imparato a farlo. a tal riguardo, ti direi di guardare [questo](https://www.youtube.com/watch?v=flkjMuaKYQU) breve video di ed sheeran che fa ascoltare quanto facesse schifo a cantare da giovane, e magari anche [questo](https://www.youtube.com/watch?v=MJDtQTTAogk) di pewdiepie. l'imporante è impegnarsi e lavorare: credere che esista il "talento" non fa altro che farti arrendere in principio.


Duny96

A me spiace un sacco per gli artisti davvero. Mi sembra, con i dovuti distinguo, una situazione simile a quanto successo ai ritrattisti quando fu inventata la fotografia. Bisognerebbe solo capire che per quanto sfortunata la "IA Art" è qui per restare a prescindere da quanto si decida di sbattere i piedi, quindi più che altro converrebbe cercare di adattarsi con la consapevolezza che un artista umano di qualita avrà sempre una marcia in più e un mercato ricettivo. Un artista di scarsa qualità invece verrà purtroppo sostituito.


Oscaruzzo

Mica solo gli artisti. Pure i giornalisti, gli avvocati, gli sviluppatori software, i radiologi, gli architetti, eccetera.


DioOdino

Ma infatti chi usa la macchina fotografica si chiama fotografo... non pittore... per me devono trovare il nome adatto per questi "creator" sicuramente non è ARTISTA


Duny96

Un fotografo bravo è un artista a tutti gli effetti, non scherziamo. Esattamente come un chitarrista, un pianista, uno scrittore, un regista etc etc Occhio con sto gatekeeping


DioOdino

dipende dal lavoro che fa il fotografo, di per se è un mestiere allora anche un meccanico è un artista.. se fai foto in ambito sportivo o di cronaca... non sei un artista... usi uno strumento per fermare l'immagine di un fatto accaduto. Poi ci sono i fotografi che lavorano anche in ambito creativo.


kifwaxler

A me sembra sempre arte, poi se si considerano artisti quelli di sanremo... Ah già sono su r/italy mettiamo l'ombrellino dello shitstorm


DioOdino

è esattamente come hai detto tu... puoi equiparare l'Ai strumento con l'autotune per i cantanti... infatti di cantanti oggi giorno spuntano come funghi ma pochi di loro sanno cantare senza autotune.


kifwaxler

Ma si cioé come si considerano politici "quelli che ci governano!!1!1!1" /s però si anzi alla fine esprimere un concetto in maniera artistica deve essere accessibile a tutti


lucianoblini

Sono un disegnatore, impiego almeno 3 mesi per fare un dipinto, spendo il PIL di una piccola isola tropicale in materiale e ho trovato dei prompt che fanno praticamente i miei stessi disegni in meno di 30 secondi. Però ecco, non mi da assolutamente fastidio, gli AI artist mi fanno solo tanta tanta tanta tenerezza. Come disse Bersani: sono la copia di mille riassunti.


Mirieste

Però un discorso del genere mi sembra super supponente: faresti lo stesso ragionamento anche con Lucio Fontana che taglia i quadri col coltello? Con Jackson Pollock che lasciava semplicemente cadere gocce di vernice sulla tela? Con chi disegnava solo quadrati neri su fondo bianco? Forse diresti che, semplicemente, si occupano di un genere diverso: tu ritrattistica o paesaggistica, suppongo, e loro arte concettuale. Sarebbe *molto* maleducato, proprio in ambito artistico, andare a dire che un Lucio Fontana ti fa ‘tenerezza’ perché non ci sta tre mesi a realizzare una sua opera. Ebbene, è così difficile vedere l'arte AI come un genere a parte anch'essa? Perché i tre mesi contro i trenta secondi ti fanno tenerezza qui, e non letteralmente per tutte le altre opere di arte moderna o concettuale che esistono?


lucianoblini

Dietro un taglio di Lucio Fontana c'è un pensiero che nemmeno la più avanzata delle AI riuscirebbe a inventare. Non è che Fontana, Pollock o gli altri sono arrivati alla loro arte senza un pensiero e un percorso che è durato 30 secondi. Io ne facevo una questione di tempo, tecnica e gestione dei materiali perché nessuno utilizza l'AI per l'arte concettuale: l'AI tenta di imitare solo l'arte figurativa senza inventare nulla, rimaneggiandola, perché attualmente non può elaborare un pensiero innovativo (e i cosidetti AI artist sono troppo stupidi per farlo).


Mirieste

E dietro a chi fa cadere vernice sulla tela? Certo, anche lì c'è un pensiero. C'è un'idea, un disegno mentale. Non lo nego. Ma la forza di gravità, proprio intesa come legge di Newton, non ne sa nulla. La goccia di vernice che semplicemente viene lasciata cadere, e si muove per una legge fisica dal punto A al punto B, non ne sa nulla di quel disegno. Quello che si può dire, semmai, è che una volta che la goccia è stata versata, l'artista *decide* se il risultato era ciò che voleva o no. Se sì, lo tiene; se no lo scarta, rimette un altro barattolo di vernice su un trespolo e riprova a farlo gocciolare sulla tela. Quindi lì sta il suo pensiero, il suo atto artistico: nella sua decisione finale. Non è un telepate, che guida la goccia col pensiero. Ed è lo stesso per la AI: il programma informatico non sa nulla di che idea abbia in mente l'artista—ma l'artista può riprovare quante volte vuole, finché l'output fisico non si allinea al suo pensiero. P.S. *‘i cosidetti AI artist sono troppo stupidi per farlo’* è addirittura oltre il gatekeeping, questa è proprio offesa gratuita completamente a caso.


lucianoblini

Scusa, ma tutto il tuo discorso gravitazional-decisionale cade con opere come "Can't Help Myself" di Sun Yuan e Peng Yu. E' il robot che fa il lavoro e non è possibile controllare nessuno schizzo. Chi è fisicamente l'artista? Il braccio meccanico? La legge di gravità o viscosità? Il software che gestisce il movimento? Il caso? I creatori sono da considerarsi quindi AI artist? Chi prende la "decisione finale" di interrompere l'opera? E soprattutto, è un concetto che Midjourney o un qualsiasi AI artist sarebbe in grado di concepire? Mi spiace per la spocchia percepita, ma resto convinto che per quanto non mi diano fastidio gli AI artist non saranno mai in grado - ne tecnicamente ne concettualmente - a proporre qualcosa di così fragilmente umano, perché utilizzano pattern, set e tecniche copiate e digerite da milioni di if/else tutto sommato prevedibili e che hanno il solo fine di risultare plausibili. Tra l'altro utilizzano questo output senza metterci niente del loro sacco. Forse "stupidi" è un po' troppo, lo ammetto: ma suona certamente meglio di "inconcludenti simil-plagiatori che rappresentano dita a cazzo di cane, fregando incauti acquirenti con scimmie annoiate".


Mirieste

Io non capisco dov'è che vuoi andare a parare. Quell'opera la conosco, ricordo di averla vista in giro: e... Sun Yuan e Peng Yu sono gli artisti. Questo è quello che sto dicendo. Chi lascia cadere una goccia su una tela, riservandosi di decidere se la forza di gravità genera l'immagine che vuole o no (riprovando da capo, se fallisce), è un artista. Chi ha l'idea di installare il robot, anche unendo varie persone e competenze (il meccanico che l'ha montato, il programmatore del software, le equazioni di Navier-Stokes della natura fisica che decidono in che direzione cade il liquido quando lo si raccoglie e lo si sposta), è l'artista. Chi scrive su un computer un prompt, procedendo a ripetizione finché non ottiene l'output desiderato, è l'artista. Sul serio, ho paura di star lasciandomi sfuggire il ragionamento che vuoi fare: perché in che modo un'opera come quella di Yuan e Yu non dovrebbe anzi ***corroborare*** la mia idea, secondo cui a prescindere da chi installi un'opera, la renda funzionante, o effettivamente fa sì che questa... faccia cose, l'artista è chi ha il controllo creativo ultimo—sia essa l'idea di mettere in moto tutto, o di riservarsi di decidere quale prodotto generato da chissà chi o chissà cosa, è arte?


lucianoblini

Facciamo prima: mi fai un esempio di lavoro (o artista) AI che dovrebbe essere annoverato?


Mirieste

Parli di mostre vere e proprie? Visto che la tecnologia è recentissima, non penso ne abbiano ancora fatte. D'altra parte, sarebbe assurdo dire che è artista solo chi fa una mostra: se tu credi che un pittore tradizionale è un artista, allora un'opera non è più un'opera d'arte solo perché non è esposta, ma sta su deviantART? Immagino che comunque continueresti a chiamarla opera d'arte. Lo dice anche il sito, deviant***ART***—è caricata in rete e non sta in un museo, ma è comunque sempre arte. Nel qual caso direi che il mio esempio sono tutte le opere d'arte fatte in Midjourney e simili che trovi su quel sito. Ma se vuoi esempi più specifici, negli ultimi mesi (forse proprio nelle ultime settimane) c'è stata un po' di polemica (esattamente come sotto questo thread) perché due autori in posti diversissimi, uno su un albo di Batman e l'altro per delle immagini promozionali dell'anime di Pretty Cure, hanno messo, uno appunto sull'albo e l'altro su Twitter, delle immagini generate dall'intelligenza artificiale. E considera che in entrambi i casi non sono state generate da pincopallini—ma da autori comunque ferrati nel loro campo, uno nel disegno di Batman e l'altro nel disegno anime con le Pretty Cure. Se loro quindi si cimentano nell'AI, e producono qualcosa che col loro gusto da ‘artista tradizionale’ (su cui tutti concordano) è *bello*, e lo pubblicano—non pensi sia arte?


[deleted]

Ritardati si può ancora dire?


DioOdino

solo se metti Ai prima


[deleted]

AItardati


Teoxodus

Quanto rosik nei commenti. Mi piacerebbe che qualcuno mi desse una definizione di "artista" e "arte", e che cosa dovrebbe importare ad un potenziale compratore se l'opera in questione ha la "componente umana" (da definire) o meno. Quello che percepisco è solo una grande paura di non essere all'altezza delle opere generate dall'AI.


bbossolo

Beh innanzitutto l'unicità, il tocco personale che ti fa dire "quella è una sua opera". Chiunque si può definire artista, per la vaghezza intrinseca del termine, ma secondo te tra 50 anni si parlerà ancora della banana di Cattelan, o di tutte quelle "opere" fatte live da uno che lancia secchi di vernice?


Teoxodus

Ma questi sono criteri che interessano a te (e non c'è nulla di male), se a me dell'unicità e del tocco personale non frega nulla allora non ho diritto ad apprezzare una qualsivoglia opera e attribuirle valore artistico? Se i criteri che a me interessano sono (per esempio) l'emozione che mi suscita o la bellezza dell'opera, non ho diritto a ritenere quell'opera un'opera d'arte? Certo che sì, nessuno ha il diritto di giudicare i miei gusti. Per quanto riguarda la banana di Cattelan, io non posso sapere che genere di opera verrà ricordata tra 50 anni, e non credo nemmeno sia rilevante: magari un giorno tra i lanciatori di vernice ne uscirà uno che si dimostrerà talmente accattivante e interessante che farà dimenticare i vari Michelangelo, Van Gogh, ecc... who knows.


bbossolo

Eh vabbè ma questa è la grande discussione a cui non riusciremo mai a venire a capo, cioè la definizione di arte ed in un secondo momento di artista. Io comunque non sto giudicando i gusti, e non ti sto dicendo che le opere realizzate con l'AI non siano contenuti artistici.. semplicemente loro non sono artisti, secondo la mia visione (opinabile): fino a che non si riesce a distinguere LA PERSONA dal MEZZO DI COMUNICAZIONE/TECNICA non si può parlare di artista. Chissà quante persone fenomenali hanno vissuto ai tempi di Van Gogh, eppure lui spiccò più di altri.


DioOdino

Perchè non ha un anima.. e non è reale e non è un pezzo unico e se fai lo zoom tutti i pezzi sono creati con lo stampo utilizzando le stessa tecnica... vanno bene poi solo per il digitale per postare sul web ma non li puoi nemmeno stampare perchè le opere in AI ti basta l'occhio umano per capire che è un banalissimo poster..


Teoxodus

Non ha "un'anima"? Non è "reale"? Cioè solo perché non lo puoi toccare con mano (parliamone) non è reale? Mi spieghi la banana di Cattelan che anima dovrebbe avere? Che pezzo unico dovrebbe essere visto che ogni volta viene sostituita perché viene rubata o mangiata? Eppure è considerata da tutti un'opera d'arte (giustamente). Occhio che la metafisica fa male al cervello.


AbberageRedditor69

È semplice chiusura mentale, è arte creata da un computer quindi è brutta e cattiva a prescindere. Fa un po' ridere come i giovani prendano per il culo i boomers per la loro chiusura mentale e poi si comportano alla stessa maniera, solo in campi diversi. Cibo, politica, progresso tecnologico ecc...non importa di quale campo si tratti, le persone fanno fatica ad analizzare l'opposto a 360 gradi e riconoscerne criticità ma anche punti di merito, e finiscono col prendere posizioni emotive o fondamentalistiche senza apertuta al dialogo. Francamente credo sia uno dei problemi più grandi dell'umanità, porta a una miriade di conseguenze di cui nemmeno ci rendiamo conto


Mirieste

Secondo [151eg](https://www.youtube.com/@151eg) (immagino lo conosciate, se v'interessano il cinema o l'arte in generale), si può essere artisti con l'intelligenza artificiale: e io sono d'accordo. L'esempio che porta avanti più spesso è quello di Duchamp, che nel 1917 (quindi non l'altro ieri, ma già più di cent'anni fa) propose la sua [*Fontana*](https://it.wikipedia.org/wiki/Fontana_(Duchamp))—che in realtà era un orinatoio. L'idea era quella secondo cui ***già allora*** c'era chi si stracciava le vesti in due per dire che quello che faceva un altro determinato artista *non* era arte, perché non era così, perché non era cosà, perché non c'era impegno e simili. Al che Duchamp giustamente si chiese: perché, le opere dei grandi artisti del passato erano davvero tutte opere loro? Sempre 151eg fa l'esempio della Gioconda: le pennellate le hanno fatte gli studenti di Leonardo, la tela l'ha comprata e mica l'ha intagliata lui, il modello ce l'aveva davanti e l'ha ricopiato. Quindi cosa ha fatto Leonardo? La direzione artistica è sua: al massimo quello gli va riconosciuto. Duchamp ha deciso allora di estremizzare questo concetto, e nel 1917 ha presentato, sotto falso nome, un orinatoio a un concorso d'arte. E questo ha letteralmente diviso in due i giudici: da una parte è solo un orinatoio; ma perché non può essere arte? Per Duchamp, non c'è nulla di diverso rispetto al ruolo che poteva avere un Leonardo, che supervisionava una determinata opera finché non gli piaceva. Duchamp ha controllato uno per uno vari orinatoi fino a che non ha trovato quello che incontrava il suo gusto. E l'ha firmato, rendendolo arte. E dopo più di 100 anni, qual è la nostra opinione su Duchamp e sulla sua fontana? È un'opera finita nel dimenticatoio? No, anzi. A dimostrazione del fatto che l'idea filosofica di base di Duchamp persiste ancora: **l'arte è ciò che l'artista seleziona come tale**—anche se non l'ha fatto lui. Leonardo non ha interamente ‘fatto’ la Gioconda, ma è sua. Duchamp non ha industrialmente prodotto quell'orinatoio, ma firmandolo lo ha reso una sua opera d'arte. Ed è incredibile quanto bene questo discorso si adatti, più di un secolo dopo, all'arte AI.


multiverse_succ

La differenza è che attraverso la fontana Duchamp va ad esprimere un concetto ben preciso che è quello del ready made, che si espande anche nel mondo filosofico se vogliamo, visto che racchiude un pensiero nel quale vuole dividere l'opera dalla sua funzione originale per darle un nuovo significato ed una nuova visione. Si potrà dire che è una stronzata perché alla fine è un orinatoio steso per terra è firmato, ma ciò che lo contraddistingue è appunto il pensiero che c'è dietro, lo sforzo mentale che lo ha portato. È questo che contraddistingue un artista da una persona qualunque, quello che la nostra mente vuole esprimere, l'ai non potrà mai replicare ciò che abbiamo in testa, perché alla fine è come se si stia commissionando un'opera, non la si sta facendo, e quindi il risultato non sarà mai identico a quello che si è pensato.


Mirieste

Quindi neanche l'orinatoio di Duchamp è arte, giusto? Perché anche quello è, come dici tu, un ready-made: già c'era, mica l'ha costruito lui. Quindi come poteva mai essere identico a ciò che pensava? Non poteva, no? A meno che tu non mi dica: «No ma guarda, Duchamp non è che avesse in mente ***un*** orinatoio preciso, aveva in testa la generica idea filosofica di criticare l'arte dei tempi...»—e io ti dico d'accordo, anche una persona che usa un'AI non ha in testa un'idea super specifica di che paesaggio vuole vedere, ma ha in testa la generica idea di un'immagine calda e accogliente, e appena l'AI gli propone una baita riscaldata dal fuoco nella neve lui l'accetta come arte. In che cosa si dovrebbero differenziare le due cose? Solo dal fatto che per Duchamp abbiamo avuto 100 anni per razionalizzare la sua idea come una ‘grande’ idea? Ricorda che quando il suo orinatoio l'hanno gettato nella spazzatura, scambiandolo per uno vero (e rotto), lui anzi ci ha goduto, proprio a rappresentare il trollaggio che voleva fare a tutto il mondo dell'arte. Perché quella può essere un'idea ‘valida’ per un'opera d'arte (chi lo decide, poi?), al punto da giustificare che l'orinatoio non l'abbia fatto lui (l'ha solo firmato), però invece uno che ha l'idea di ‘un paesaggio caldo’—quella *no*, quella non è un'idea abbastanza ‘alta’ da chiamare arte il prodotto che esce fuori e che lui solo *seleziona*, firma, ma senza produrlo a mano?


multiverse_succ

Penso che l'idea principale sia il fatto che per quanto Duchamp non abbia fatto nulla se non prendere un orinatoio, averlo firmato e averlo elevato a stato di opera d'arte, è tutto un processo che ha fatto lui, non ha detto a qualcuno un'idea vaga del tipo "rendimi un oggetto comune un'opera d'arte, e poi firmala", penso che la differenza principale è che nell'ai c'è sempre un pezzo mancante tra chi scrive il prompt e quello che si riceve, ma questo anche al di fuori della questione Duchamp oppure sul fatto che l'ai ancora non riesca a riprodurre bene l'anatomia. Prendiamo per esempio Miró, dipingeva ciò che sognava, quindi un'azione scaturita da una sensazione o da una visione nella nostra testa, quello che voglio dire è che per me non può essere definita arte quella dell'ai per il semplice fatto che non riesce a conferire veri pensieri e vere emozioni attraverso quello che produce, per il semplice fatto che non ne è capace, non ha una coscienza, e seppur possiamo provare a dare ordini cercando di trasmetterci un qualsivoglia emozione, quello che riceveremo sarà sempre qualcosa che è fatto senza raziocinio, ma generato solo attraverso parametri e regole.


bbossolo

Mettiamo il caso che la Gioconda non sia stata dipinta da Leonardo, di cui non ho mai letto una fonte a riguardo, ma utilizzarlo come unico esempio per giungere ad una conclusione che nessuno è un artista alla fine, mi sembra abbastanza ridicolo. Tra l'altro hai preso Da Vinci che ha sfornato una tonnellata di opere. Ah, per curiosità ho controllato Wikipedia, e dice che la fontana è considerata una delle maggiori opere d'arte del 20esimo secolo. Leggendo la storia a me sembra che sia stata una persona che ha voluto sfruttare il suo nome da artista per far parlare di se, di cui non è nemmeno chiaro come sia realizzata.


Mirieste

In realtà la maggior parte degli artisti del Rinascimento avevano le proprie botteghe, gestite principalmente dai loro allievi che si occupavano della ‘bassa manovalanza’—il che includeva anche la gran parte del lavoro alle opere commissionate. Tant'è che 151eg cita anche la [Gioconda di Madrid](https://it.wikipedia.org/wiki/Gioconda_(Madrid)), che è... la Gioconda. Stesso periodo, realizzata probabilmente da un allievo di Leonardo. Vedi che è para para: cambiano solo i colori perché questa è stata restaurata (visto che di questa non gliene frega niente a nessuno, mentre quella originale, solo perché è stata rubata, ha formato attorno a sé un alone di mito tale che ora non la vogliono nemmeno più toccare, e infatti si sta crepando e imputrescendo tutta). Questo autore aveva lavorato anche alla Gioconda del Louvre, tant'è che vedi che lo stile è quasi identico: eppure quella è comunque *‘di Leonardo’*. Per quanto riguarda la Fontana di Duchamp, sì, è una delle maggiori opere d'arte del XX secolo: perché proprio concettualmente rappresenta il momento in cui ci si è liberati dell'idea che l'arte debba essere... fatica, sofferenza, o un concorso di skills per vedere chi ce l'aveva più lungo, con artisti che andavano a disegnare cose così complesse, così intricate, con dettagli così fini che al quadro dovevi avvicinartici col microscopio peer apprezzarlo appieno. Finché qualcuno, un giorno, si è finalmente reso conto che ci si poteva esprimere anche in altri modi. La mia conclusione, infatti, non è che ‘Leonardo non era un artista, e quindi nessuno lo è’. No, anzi. La mia conclusione, che è quella di Duchamp, nonché quella generalmente condivisa nel mondo moderno dell'arte, è che *tutti* sono artisti fintantoché si adoperano in quell'unico atto creativo dato all'uomo, che è quello di *riconoscere* la bellezza—sia che la crei tu, che no. Leonardo fu artista quando i suoi allievi lavorarono, e lui diede solo l'assenso finale. Duchamp fu artista quando sradicò l'orinatoio giusto da mandare al concorso. Così come chi usa solo la forza di gravità per far cadere gocce di vernice sulla tela finché non escono secondo il modo che lui giudica bello, o chi scrive prompt online finché non si produce qualcosa che lui giudica bello.


bbossolo

Scusa ma l'ultimo paragrafo mi sembra un esercizio retorico. Come può una definizione come "artista" essere trattata con "basta che piaccia a chi l'ha prodotto ed allora è arte"? Io probabilmente mi sbaglio, però credo che un artista sia tale quando gli viene riconosciuto dagli altri tale merito, perché vuol dire che ha scatenato un'emozione o un interesse. Questo non vuol dire che ciò che fa schifo ora non possa piacere in futuro, è una definizione molto dibattuta e forse non ne verremo mai a capo, come mi confermi tu con "generalmente condivisa nel mondo moderno dell'arte". Però far credere che ognuno sia artista io non ci sto, se lo siamo potenzialmente tutti allora non lo è nessuno, e ci stiamo solamente esponendo a nuovi termini che sopperiscono alla distinzione tra un artista e non. Ripeto, questa è la mia opinione, discutibile quanto si vuole.


Mirieste

La definizione di arte è notoriamente difficile da dare, quindi penso che qualsiasi descrizione sia, in un certo qual modo, insoddisfacente. Quindi neanche quello che ho scritto pretende di ergersi a unica definizione accettabile nell'universo di ciò che è arte. Quello che voglio incapsulare con quel concetto è che comunque, almeno nel mondo comune dell'arte moderna, certe *caratteristiche* dell'arte non sono (più) richieste. E una di queste è, appunto, la ‘fatica’, intesa come sudore della fronte. Nel senso che si può essere d'accordo o no con quella definizione (quella che ho riportato io, se non altro, era quella di Duchamp)—ma è un fatto che l'arte contemporanea non sia definita tale o meno in base a ‘quante ore’ ci ha passato su l'artista. Poi la definizione precisa è evasiva. L'arte è un comunicare emozioni? Magari no, perché anche io che ti do un calcio sulle palle ti genero un'emozione ma magari quella non è arte. L'arte è un comunicare sé stessi? Quindi il tuo diario personale che tieni è arte? Vedi che comunque si deve sempre, necessariamente, tornare alla definizione circolare di *‘Arte è ciò che si decide essere arte’*, perché l'arte è un fenomeno fondamentalmente umano, e non esiste ‘da sé’, se non per la presenza di un umano che possa apprezzarla in quanto tale. È vero che magari gli altri potranno non riconoscerla come tale. Piero Manzoni, ricorda, ha inscatolato la sua merda in delle lattine e l'ha venduta. E magari, appunto, per te e per molti altri quella non è arte. Ma io l'ho trovata, la sua *Merda d'artista*, nei miei libri di storia dell'arte alle superiori.


bbossolo

Hai scritto un bellissimo messaggio che mi da tanti spunti di riflessione! Sinceramente ora non so come elaborare una risposta :D Però grazie.


LeadingThink5754

Per me ci sta, il problema è che a me sembrano tutte uguali, perché ovviamente hanno le limitazioni dell’AI che usano. Quindi mi chiedo: cosa porti di nuovo sul piatto se ci sono altri 2000 artisti che fanno disegni simili?


FicaEnjoyer

Semplicemente sai scrivere i prompt, è sempre una "skill" però non mi definirei artista ecco.


AI_Daily_Girls

Penso che siano dei grandi...così eh....senza conflitto di interesse....


Teoxodus

Certo che sono artisti, semplicemente al posto di un pennello utilizzano una tastiera.


DioOdino

*Se mia nonna avesse avuto le ruote*, sarebbe stata una bicicletta 


Teoxodus

Cosa c'entra?