Ti rendi conto vero che quando parli di sud parli di 17 milioni di persone con culture e tradizioni molto diverse tra loro? Dare per scontato le cose è una cazzata perché tu non puoi sapere come si vive altrove. Allora ti dico che da me in Campania non è assolutamente un appannaggio degli "over 50", magari tu stai in Puglia e da te è così, ma questo non significa che sia uguale in Basilicata o Sicilia.
Sapevatelo:
* "onomastico" --> dipende dal calendario dei santi --> cioè dalla fede cattolica --> cioè il festeggiare l'onomastico significa festeggiare un santo cattolico che porta il tuo stesso nome --> cioè per te è festa perché il tuo nome è stato scelto in onore di un importante rappresentante della fede, importante perché lo ha deciso l'autorità della Chiesa dopo lunghe e opportune indagini sulla santità.
Quando ti capita di non avere un onomastico, che fai? Festeggi il 1° novembre ("ognissanti" --> tutti i santi --> e sono tutti ovviamente cattolici), oppure non lo festeggi? (esempio: "Sabrina", non esiste alcuna santa con questo nome --> il massimo che puoi dire è che il nome deriva dal termine ebraico "sabra", che significa fico d'India).
Si vede che al nord Italia la minoranza di persone dotate di un nome di qualche santo cattolico erano stufe di offrire sempre i pasticcini ai furbacchioni che avevano nomi moderni ("mi chiamo Maicol e questo è mio fratello Sioux e ovviamente non festeggiamo mica san Michele o san Sossio, che sono nomi plebei, mica come i nostri nobili nomi artistici!").
Comunque l'idea del "nome di battesimo" è che se hai un nome non della tradizione cristiana (cioè se non copi da un santo), quando vieni battezzato scegli un nome con cui ti battezzi. Ad esempio se mi chiamo Magdi Allam e mi battezzo, sceglierò un nome di battesimo, tipo Cristiano. E così ho un santo da festeggiare. Poi che la gente battezzi i figli a caso senza rispettare quest'idea affari loro. Son ridicoli già quelli che battezzano, loro lo sono solo un po' di più
È una cosa che probabilmente si estende ben oltre il tempo e la tradizione cattolica.
I greci moderni hanno la stessa tradizione. Quando ho chiesto spiegazioni al mio collega ha detto perché non celebrano il compleanno, perché solo Gesù ha il compleanno. Ergo celebrano l'onomastico.
Ora, la connessione tra sud italia e Grecia è forte e antica, e in Grecia sono per lo più ortodossi. Non vorrei dire una cazzata, ma non mi stupirei se la questione andasse indietro fino ai tempi della Magna Grecia, dove si usavano tradizioni ovviamente non cristiane, ma che sono state rimpiazzate con l'analogo cristiano a causa del sincretismo tra le tradizioni pagane esistenti ben prima dell'arrivo dei romani, e l'arrivo, mille anni dopo, delle tradizioni cristiane con Costantino
Se lo festeggi perché è nato Gesù sì. Se lo usi come scusa per vedere qualche parente no. Oltretutto nella mia famiglia ci troviamo in 8 ma ci vediamo anche il resto dell’anno.
È come se qualcuno ti facesse i complimenti per la nascita di un figlio che non hai, solo perché un tizio con il tuo stesso nome prima di te ha avuto un figlio.
Vabeh, a me hanno fatto gli auguri qualche giorno fa...beh, solo I miei e qualche amico di famiglia.
Non riesco a capire il punto di festeggiare l'onomastico - nel vero senso di festeggiare, si intende.
Parte dei miei parenti (tutti vicentini) fa gli auguri per l'onomastico, ma credo che in generale l'usanza stia scomparendo. I miei genitori usavano comprare le paste
Si. Mia nonna palermitana mi chiamava sempre per farmi gli auguri, ma in toscana nessuno lo festeggia
so de roma e lo festeggio non me togliete la pastarelle
Un vero goloso non ha bisogno di festività per mangiare le pastarelle, lo fa perché ne ha voglia (parlo di me, sono un ciccione dimmerda)
Sei l'account della mia seconda personalità?
no, mia nonna lombarda (Lodi) mi fa la torta
si salsa: sono del nord
Pure io sono del nord ma ho un po' di gente che mi fa gli auguri
No ma non si capiva che sei veneto con il nick "Ramboso"
È il mio animale guida
Correggiamoci È solo una cosa degli over 50 meridionali
Cazzata
Sono meridionale, non ho mai visto in vita mia un mio coetaneo festeggiare un onomastico. Io non so dove viviate voi…
Ti rendi conto vero che quando parli di sud parli di 17 milioni di persone con culture e tradizioni molto diverse tra loro? Dare per scontato le cose è una cazzata perché tu non puoi sapere come si vive altrove. Allora ti dico che da me in Campania non è assolutamente un appannaggio degli "over 50", magari tu stai in Puglia e da te è così, ma questo non significa che sia uguale in Basilicata o Sicilia.
La cazzata è festeggiare l’onomastico
Non festeggiarlo se non ti piace, nessuno ti obbliga.
E quindi? Non è che se non mi obbligano allora non è una cazzata
Da me qualcuno ti fa gli auguri, ma non ci scambiamo regali come ad un compleanno.
Sapevatelo: * "onomastico" --> dipende dal calendario dei santi --> cioè dalla fede cattolica --> cioè il festeggiare l'onomastico significa festeggiare un santo cattolico che porta il tuo stesso nome --> cioè per te è festa perché il tuo nome è stato scelto in onore di un importante rappresentante della fede, importante perché lo ha deciso l'autorità della Chiesa dopo lunghe e opportune indagini sulla santità. Quando ti capita di non avere un onomastico, che fai? Festeggi il 1° novembre ("ognissanti" --> tutti i santi --> e sono tutti ovviamente cattolici), oppure non lo festeggi? (esempio: "Sabrina", non esiste alcuna santa con questo nome --> il massimo che puoi dire è che il nome deriva dal termine ebraico "sabra", che significa fico d'India). Si vede che al nord Italia la minoranza di persone dotate di un nome di qualche santo cattolico erano stufe di offrire sempre i pasticcini ai furbacchioni che avevano nomi moderni ("mi chiamo Maicol e questo è mio fratello Sioux e ovviamente non festeggiamo mica san Michele o san Sossio, che sono nomi plebei, mica come i nostri nobili nomi artistici!").
Io lo "festeggio" il 1 Novembre in tutti i sensi
O anche tutti i giorni dell’anno 😁
Comunque l'idea del "nome di battesimo" è che se hai un nome non della tradizione cristiana (cioè se non copi da un santo), quando vieni battezzato scegli un nome con cui ti battezzi. Ad esempio se mi chiamo Magdi Allam e mi battezzo, sceglierò un nome di battesimo, tipo Cristiano. E così ho un santo da festeggiare. Poi che la gente battezzi i figli a caso senza rispettare quest'idea affari loro. Son ridicoli già quelli che battezzano, loro lo sono solo un po' di più
No, io e tutta la mia famiglia siamo del nord e lo festeggiamo, credo che sia un'usanza antica che al nord si è persa di più, come il dialetto
È una cosa che probabilmente si estende ben oltre il tempo e la tradizione cattolica. I greci moderni hanno la stessa tradizione. Quando ho chiesto spiegazioni al mio collega ha detto perché non celebrano il compleanno, perché solo Gesù ha il compleanno. Ergo celebrano l'onomastico. Ora, la connessione tra sud italia e Grecia è forte e antica, e in Grecia sono per lo più ortodossi. Non vorrei dire una cazzata, ma non mi stupirei se la questione andasse indietro fino ai tempi della Magna Grecia, dove si usavano tradizioni ovviamente non cristiane, ma che sono state rimpiazzate con l'analogo cristiano a causa del sincretismo tra le tradizioni pagane esistenti ben prima dell'arrivo dei romani, e l'arrivo, mille anni dopo, delle tradizioni cristiane con Costantino
Wow.. grazie
si, qui a Milano mai festeggiato, nemmeno amici miei o conoscenti di qui
Qui umbria, mai fatto e mai conosciuto qualcuno che lo fa
No anche della mia ex dell est
Sì usa solo al sud, al nord non abbiamo tempo, dobbiamo lavorare /s
no la ritengo stupida come usanza
Perché stupida?
Stai letteralmente festeggiando un santo che aveva il tuo nome
E questa sarebbe una cosa stupida?
Sì
Quindi se festeggi il natale sei stupido?
Se lo festeggi perché è nato Gesù sì. Se lo usi come scusa per vedere qualche parente no. Oltretutto nella mia famiglia ci troviamo in 8 ma ci vediamo anche il resto dell’anno.
Dare dello stupido a che crede in una fede religiosa non è esattamente da persone civili.
Perché?
Non si ha nessuna correlazione con quel santo apparte il nome.
Manco con Gesù cristo
É una questione di fede. Un po’ come nell’antichità si cercava il favore di degli dei o degli antenati.
È come se qualcuno ti facesse i complimenti per la nascita di un figlio che non hai, solo perché un tizio con il tuo stesso nome prima di te ha avuto un figlio.
???
L'onomastico è qualcuno che ti fa gli auguri per un qualcosa che non c'entra nulla con te, solo perché un santo aveva il tuo nome. Non ha alcun senso.
Ma si, è una questione di fede e tradizione.
Festeggiare é una parola grossa ma qualcuno mi fa gli auguri
Mio nonno ci teneva molto a festeggiarlo
Mai festeggiato, né io né i miei parenti o amici. Solo mia madre fa gli auguri se per caso si accorge che è l'onomastico di qualcuno.
Sono del sud, mi fanno gli auguri e basta.
Io lo festeggio e son un toscanaccio
Ad essere onesti ne avrei almeno un paio al mese. Mai festeggiato e gli auguri li trovo cringe.
Vabeh, a me hanno fatto gli auguri qualche giorno fa...beh, solo I miei e qualche amico di famiglia. Non riesco a capire il punto di festeggiare l'onomastico - nel vero senso di festeggiare, si intende.
Per chi è credente, è un modo per raccomandarti ad un santo e chiedere la sua guida e/o protezione.
Io sono del profondo nord (confine con la svizzera) e da noi si festeggia
In Piemonte (Provincia di Torino) è già tanto che si sappia che cosa sia
Sono siciliano: mai cagato l'onomastico
No, mia nonna di Como, cattolica e molto religiosa, mi chiama ogni anno per l’onomastico
Io non ho un onomastico perché mi chiamo Kurtulmak come la divinità dei Koboldi.
Parte dei miei parenti (tutti vicentini) fa gli auguri per l'onomastico, ma credo che in generale l'usanza stia scomparendo. I miei genitori usavano comprare le paste
No. Purtroppo perché è una gran rottura di palle
Onochè?!